Beppe Grillo - Il programma del Movimento 5 Stelle: INFORMAZIONE [3/7]

Come riempire una lunga e calda serata primaverile*? Leggendo e commentando il programma politico con cui Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo si presenta agli elettori, ecco come! In quanti lo conoscono veramente? Boh. Lo stesso puo’ dirsi del programma del PD, del PDL, di Fli e di qualsiasi altro partito italiano. Da qualche parte bisogna cominciare... cominciamo dai “grillini”.
Il programma e’ originariamente diviso in sette parti: Stato e Cittadini, Energia, Informazione, Economia, Trasporti, Salute, Istruzione che qui su TNEPD corrispondono ad altrettanti post. Il programma e’ riportato nella sua integrita’ (mi sono permesso un paio di correzioni di errori di battitura...). I temi sono variegati e le proposte numerose. I miei commenti sono in rosso e, ben inteso, non hanno la velleita’ d’essere definitivi. I commenti sono preceduti da un SI, da un NO o da un NON SO.
La discussione e’ aperta.
* nell’emisfero australe a novembre e’ primavera
INFORMAZIONE
L’informazione è uno dei fondamenti della democrazia e della sopravvivenza individuale. Se il controllo dell’informazione è concentrato in pochi attori, inevitabilmente si manifestano derive antidemocratiche. Se l’informazione ha come riferimenti i soggetti economici e non il cittadino, gli interessi delle multinazionali e dei gruppi di potere economico prevalgono sugli interessi del singolo. L’informazione quindi è alla base di qualunque altra area di interesse sociale. Il cittadino non informato o disinformato non può decidere, non può scegliere. Assume un ruolo di consumatore e di elettore passivo, escluso dalle scelte che lo riguardano. Le proposte:
- Cittadinanza digitale per nascita, accesso alla rete gratuito per ogni cittadino italiano NO in merito alla “cittadinanza digitale” di cui mi sfugge la definizione esatta e NO in merito all’uso gratuito della rete. Non ho capito... la usi, la paghi.
- Eliminazione dei contributi pubblici per il finanziamento delle testate giornalistiche SI, se libero mercato dell’informazione significa liberta’ d’informazione. Basta favoritismi ma non cadiamo nel grande bazar all’americana in cui tutti hanno un supporter e scrivono quel che aggrada a quello.
- Nessun canale televisivo con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcun soggetto privato, l'azionariato deve essere diffuso con proprietà massima del 10% NO, lo odiano proprio. Sparira’ comunque, tranquilli.
- Le frequenze televisive vanno assegnate attraverso un'asta pubblica ogni cinque anni SI, assegnate o riassegnate. Non e’ che anche qui, come per i parlamentari, i grillini prevedono che si possa fare l’editore televisivo solo per due mandati?
- Abolizione della legge del governo D'Alema che richiede un contributo dell'uno per cento sui ricavi agli assegnatari di frequenze televisione SI, se se ne fa subito un’altra che richiede il 10%. Basta il 10?
- Nessun quotidiano con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcun soggetto privato, l'azionariato diffuso con proprietà massima del 10% NO, lo odiano proprio.
- Abolizione dell'Ordine dei giornalisti SI, non serve a nulla, il meglio sta fuori.
- Vendita ad azionariato diffuso, con proprietà massima del 10%, di due canali televisivi pubblici SI, credo che i grillini intendano RAI2 e RAI3...
- Un solo canale televisivo pubblico, senza pubblicità, informativo e culturale, indipendente dai partiti SI, credo che qui ci si riferisca a RAI1 che a quel punto dovrebbe cambiar nome. Come si chiamerebbe? RAI Unica, RAI e basta, RTI?
- Abolizione della legge Gasparri SI, non la conosco benissimo ma ogni abolizione e’ ben accetta e lui e’ inguardabile.
- Copertura completa dell’ADSL a livello di territorio nazionale SI, con calma pero’, ne abbiamo fatto a meno per tremila anni, possiamo sopravvivere comunque.
- Statalizzazione della dorsale telefonica, con il suo riacquisto a prezzo di costo da Telecom Italia, e l’impegno da parte dello Stato di fornire gli stessi servizi a prezzi competitivi ad ogni operatore telefonico SI, trovo giusto che la dorsale – e non solo quella - sia roba di tutti. E’ stata costruita negli anni col supporto di tutti i contribuenti e trovo corretto che rimanga di tutti e al servizio di tutti.
- Introduzione dei ripetitori Wimax per l’accesso mobile e diffuso alla Rete SI, ma con calma.
- Eliminazione del canone telefonico per l’allacciamento alla rete fissa NO, lo usi lo paghi, poco magari ma lo paghi.
- Allineamento immediato delle tariffe di connessione a Internet e telefoniche a quelle europee NO, non son cose da decidere a tavolino.
- Tetto nazionale massimo del 5% per le società di raccolta pubblicitaria facenti capo a un singolo soggetto economico privato SI, disincentivare i monopoli e’ importante soprattutto in questo settore.
- Riduzione del tempo di decorrenza della proprietà intellettuale a 20 anni SI, anche meno. Perche’ non esportare nel mondo fisico la Common License del web?
- Abolizione della legge Urbani sul copyright SI, non la conosco ma brindo sempre quando viene abolita una legge.
- Divieto della partecipazione azionaria da parte delle banche e di enti pubblici o para-pubblici a società editoriali SI, al giorno d’oggi i grandi capitali nell’informazione servono solo a fare share, non qualita’. Le notizie sono dappertutto, le grandi cifre delle banche e dello Stato servono soltanto al consolidamento dell’oligopolio del settore editoriale, a decidere al posto del lettore.
- Depenalizzazione della querela per diffamazione e riconoscimento al querelato dello stesso importo richiesto in caso di non luogo a procedere (importo depositato presso il tribunale in anticipo in via cautelare all'atto della querela) SI, cosi’ ci proveranno in pochi.
- Abolizione della legge Pisanu sulla limitazione all'accesso wi fi SI, ma questa se non erro e’ stata da poco abolita.
Il programma del Movimento 5 Stelle:
STATO E CITTADINI – ENERGIA – INFORMAZIONE ECONOMIA - TRASPORTI  - SALUTE  - ISTRUZIONE