Ospiti di Lilli Gruber in Otto e mezzo, l’onorevole Michaela Biancofiore del PdL, Andrea Scanzi del Fatto e Peppe Severgnini del Corriere della sera, per un pacifico confronto sull’attuale situazione italiana. Intento reso decisamente arduo dall’atteggiamento spesso provocatorio e insofferente dell’onorevole Biancofiore che non ha mai celato il suo disprezzo nei confronti delle argomentazioni del giornalista di sinistra, esplicitato con prepotenza verbale e con smorfie facciali che nulla lasciavano al dubbio, al punto che anche Peppe Severgnini ha ritenuto doveroso intervenire per difendere il luogo e l’intento del programma : “Onorevole, so che rischio di essere antipatico, ma vengo spesso in questo programma e di solito ci lasciamo parlare e finire”… – replica pronta dell’onorevole che ha puntualizzato: “non mi dia della maleducata, io, lei non l’ho interrotta” – chiaro esempio di discriminazione razziale, i comunisti possono e devono essere interrotti, gli altri dipende.
Il quadro che si sta delineando negli ultimi tempi non lascia incertezze, In Italia, il malcontento è grande come un oceano e i milioni di voti dati al M5S cominciano ad agitarsi, l’abbiamo visto in Senato e nelle successive risposte sul blog di Grillo e questo è un segnale inequivocabile che il movimento di protesta, che è stato un importante alternativa all’astensione, ora si è caricato sulle spalle tutto il disagio italiano e la gente si aspetta qualche risposta.
Scanzi: “Credo che Grillo debba essere preoccupato sia del mancato controllo che lui ha nei confronti dei parlamentari, sia del fatto che lui non c’è fisicamente in Parlamento, credeva di prendere una percentuale di voti, ma non così forte, se avesse preso una percentuale forte da poter stare all’opposizione, senza responsabilità sarebbe stato più facile fare il pungolo alla casta”. In effetti, la situazione che si è delineata è complicata e l’unico partito, che ora ha interesse ad andare al voto è il PdL e la rappresentante berlusconiana, non manca di rimarcare che loro sono i “veri democratici, a differenza dei facinorosi della sinistra e che Berlusconi è ineguagliabile…
Inevitabile la replica di Scanzi: ” anzitutto nei difetti e nei disastri che ha creato nel paese” -
Biancofiore: “Questa è la sua opinione, l’opinione degli italiani è assolutamente diversa anche se per voi non conta niente” -
Scanzi ” A differenza di lei, io parlo per me e non per conto terzi” -
Biancofiore : “Bravo, io parlo per la stragrande maggioranza degli italiani perché dovremmo andare a fare qualche riconteggio” -
Scanzi: “Una parte degli italiani, onorevole, una parte, qualsiasi conto andiate a fare -
Biancofiore:” Comunque ci sono stati dei brogli” -
Scanzi :” Siamo un paese bulgaro”
Biancofiore:”Purtroppo, si e gli italiani lo stanno capendo, siamo difronte a un problema di libertà personale e democratica” -
Scanzi: “Forse stanno capendo chi votano, quando votano PdL” -
Biancofiore:” Ci hanno votato con molta convinzione” -
Scanzi: “Hanno votato Berlusconi” -
Biancofiore:” Meno male, la coalizione di sinistra non riesce a governare e quindi si tornerà alle elezioni e sarà Grillo a pagare”.
Siparietto di varia umanità dove da una parte si vuole vincere con le proprie assolute certezze e dall’altra si vuole soltanto contrastarle e insinuare il dubbio, invano. Sicuramente Grillo e Berlusconi presentano punti di contatto, entrambi sono leader carismatici e sanno usare molto bene i media. Entrambi sanno parlare alla pancia e al cuore del paese. Entrambi sono in competizione. Fine dei punti di contatto, Berlusconi ha cominciato a fare politica per salvare se stesso e non certo per regalare un sogno agli italiani. Grillo ha fatto ventianni di controinformazione con spettacoli nei palazzetti e ha creato un movimento intercettando l’indignazione e ora deve farlo coincidere con l’utopia di rifare la politica.Biancofiore: ” Noi siamo sopra Grillo che oggettivamente si sta ammosciando”
Scanzi: “Lei confonde i sogni erotici con gli ideali politici”
Biancofiore:”Se ho sogni erotici non li vengo a raccontare di certo a lei”
Scanzi:” Di stampo politico, onorevole! “
Biancofiore:” Lei non può comprendre neanche quelli di stampo politico”
Scanzi:”Neanche lo vorrei”
Difficile situazione, nello studio e fuori, nel mondo reale. Difficile mettere d’accordo due ospiti, figuriamoci due ideologie. Biancofiore:”Le sinistre vogliono eliminare un leader per via giudiziaria perché non si riesce a sconfiggerlo nelle urne, noi abbiamo gente che ci vota perché Berlusconi ha costruito mentre gli altri sono bravi a dire che apriranno il Parlamento come un pariscatole e a distruggere le istituzioni e la leale collaborazione tra i poteri dello Stato mentre noi, siamo sempre stati bravi a dare soluzioni al paese e alla gente”.
A questo punto Scanzi, tace, mentre Severgnini ribatte:” “avete avuto venti anni per dare soluzioni al paese, c’è la disoccupazione, la noncrescita e chi c’era al governo. È sempre colpa degli altri”?
Biancofiore:” Noi? c’erano loro…adesso l’unica soluzione è Berlusconi al Quirinale perché è l’unico italiano sopra le parti” -
Riparte lo scontro.
Scanzi, visibilmente turbato, commenta: “Un brivido di terrore mi attraversa la schiena. Ragazzi, non scherziamo, di tragedie ne abbiamo già tante. Mi sembra un delirio”.
Biancofiore:“Sarebbe il miglior presidente della Repubblica italiana, è veramente sopra le parti“
Scanzi:“Sì, forse sopra le sue“, risponde il giornalista, scatenando lo sdegno dell’esponente del Pdl che erompe: “La vostra volgarità è sempre comparabile con le vostre idee”. “E invece il bunga bunga era elegante“, replica Scanzi. “Il bunga bunga era una barzelletta, io conosco la verità delle cose”, risponde la Biancofiore. “Neanche Dio arrivava a tanto, ma lei si sente quando parla?”, controbatte il giornalista, che con giobbesca pazienza lascia cadere la polemica e conclude il suo intervento.A questo punto, anche il mio dovere di cronaca si ferma e tace!