Ingredienti: per 4 persone
1 litro di latte
250 g di zucchero semolato
100 g di amido per dolci
50 g di pistacchi tritati grossolanamente
cannella in polvereIl biancomangiare è un dolce al cucchiaio che deve il suo nome al fatto che viene preparato prevalentemente con ingredienti di colore bianco.
Le origini probabilmente sono francesi dal momento che nei primi ricettari la radice del nome appare spesso legata al francese blanc. Quindi è probabile che dalla Francia si sia diffuso poi in tutta Europa .
Della preparazione del biancomangiare si ha notizia già nel Medioevo, non si tratta di una ricetta specifica, il nome era infatti collegato alle preparazioni con ingredienti bianchi, colore che rappresentava la purezza e l’ascetismo.
Il biancomangiare era servito nelle case delle classi superiori ed era prevalentemente preparato con carni e pesci oppure con il lardo sciolti nel latte di capra, o di pecore oppure di mandorle.
Preparazione: 120’
- Il primo passaggio è mettere a bagno nel latte, in questo caso vaccino ma va bene anche quello di mandorle, i pistacchi tritati.
- Poi versare il composto in un pentolino e farlo riscaldare a fuoco dolce, senza farlo mai bollire.
- Nel frattempo mescolare in una ciotola lo zucchero e l’amido, in modo da sciogliere eventuali grumi.
- Poi aggiungere il latte aromatizzato, mescolare e far riscaldare su fiamma dolce a fuoco basso.
- Il composto deve addensarsi, ma non bollire. Inumidire gli stampini con dell’acqua fredda, mettere dei pezzetti di granella di pistacchio e poi versare il composto fino a 2 terzi dello stampino.
- Mettere in frigo per un paio di ore.
- Quando pronti, sformarli in un piatto, decorare con della granella di pistacchi e magari, per rimanere in Sicilia, con della polvere di cannella.
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