Oltre un anno di pedinamenti, intercettazioni e quanto altro, ma solo seguendo piccoli pusher e relativi spacciatori di medio calibro, gli investigatori sono riusciti a bloccare uno spaccio internazionale veramente ingente. Ieri infatti sono stati bloccati almeno 7 cittadini italiani. Ivan Giordano è finito in manette con le “mani nel sacco” mentre stava trasferendo 350 chili di cocaina, per un valore di circa 10 milioni di euro all’ingrosso. Giordano si apprestava a traghettare il carico in barca a vela, «Tabatha II», dal Brasile all’isola d’Elba passando per i Caraibi, il tutto era nascosto nella prua di un 14 metri, confezionato in palloncini colorati con impresso il disegno di un’ancora.
Dalle indagini sembra probabile che i sette non agissero da soli, e che alcuni di loro da una ventina di giorni soggiornassero all’Elba in attesa della barca. In uno dei moli dell’Isola i poliziotti che hanno fermato un 56enne varesino Marco Natalino Barella,Antonello Pitzalis, 41 anni di Asuni (Or), l’oristanese Ignazio Massa di 46 anni, il 48enne torinese Massimo Spalletti, due romani: il 45enne Livio Quatrini e il 38enne Victor Zingariello.
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