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Bologna, colpaccio su Siena. Treviso sul 2-1 con Avellino

Creato il 24 maggio 2011 da Basket - Di Tutto Un Po'

La Virtus interrompe una serie di 21 sconfitte consecutive con la Montepaschi, che con Pianigiani in panchina ha perso solo due partite di playoff e non cadeva da 23 gare, dal 10 giugno 2008: finisce 74-68, Mens Sana sempre avanti, 2-1, nella serie

Bologna accorcia le distanze con Siena, ora la serie è sul 2-1 per i toscani. Treviso supera Avellino e si porta in vantaggo.

Canadian Solar Bologna-Montepaschi Siena 74-68

Altro che vittima sacrificale. La Virtus interrompe una serie di 21 sconfitte consecutive con la Montepaschi, che con Pianigiani in panchina ha perso solo due partite di playoff e non cadeva da 23 gare, dal 10 giugno 2008. Lo fa costruendo su una prestazione di grande efficacia offensiva, guidata da Homan in area e dalla coppia Koponen-Rivers al tiro da fuori, la sorpresa che allunga la serie almeno fino a gara-quattro di mercoledì. Lo fa marciando sulle incertezze, i nervosismi e il calo palpabile della Montepaschi, che è uscita sconfitta contro tre delle ultime quattro avversarie affrontate a cavallo della Final Four di Eurolega. Poteva essere l’ultima partita della Virtus a Casalecchio, e a lungo non è una partita da showtime per i bolognesi, che per il primo quarto tengono la media di un punto al minuto, 8 dei quali di un Homan ancora padrone su Rakovic. Entrambe sparacchiano da tre, ma Siena resta impantanata in un brutto primo periodo da 32% al tiro che mortifica il mestiere di Kaukenas e il lavoro a rimbalzo di Stonerook. L’ingresso di un Lavrinovic da 10 punti nel secondo quarto dà il primo strappo (10-16, poi 19-25) alla Montepaschi, per il resto (6 punti di tutti gli altri) irretita dalla zona di Lardo che la ferma a 4 punti in cinque minuti. Dopo il 0/7 di entrambe le squadre nel primo quarto, nel secondo la Canadian Solar pesca il jolly del 4/4 da oltre l’arco: Rivers e Koponen sono i motori del rientro sul pari al 18′, che diventa vantaggio con la tripla di tabella di Gaddefors per il 31-30 a 40” dal riposo.

Rivers tira eludendo la difesa di Moss. LaPresse
Rivers tira eludendo la difesa di Moss

Scollata, contratta e senza ritmo, la Montepaschi si blocca di nuovo a 6 punti in 7′ a cavallo dell’intervallo, facendo scappare la Virtus. Koponen, Poeta, Rivers, ancora Rivers: con una scarica di triple Bologna va a +7, resiste al ritorno senese a -3 e rilancia con un 11-2 fino al 47-38 al 26’30”, esteso nel giro di un paio di minuti da Gailius sul 52-40. Trovando canestri di scaltrezza al ferro e costruendo una tripla di Carraretto, Siena torna sul -4 con un 9-1 e carica di falli anche Rivers e Homan, oltre a Martinoni e Gailius, tutti a quattro entrando negli ultimi sette minuti. Il lungo di passaporto bulgaro però non si lascia escludere dalla partita: a tratti troppo molle per rientrare, la Montepaschi torna 64-62 a 3’30” dal termine, poi rifiuta tiri e i migliori che trova sono quelli che mandano McCalebb a sbattere contro la difesa di casa. Anche la Virtus fa i suoi errori, ma Siena – fin lì dominante sotto i tabelloni – le regala i rimbalzi d’attacco per condurla in porto. Abbiamo una serie. (Giuseppe Nigro)

Bologna: Rivers 20, Homan 15, Koponen e Poeta 11
Siena: Lavrinovic 19, Kaukenas 15, McCalebb 9

Benetton Treviso-Air Avellino 74-64

In una serie al meglio delle cinque chi vince la terza, arrivando da una situazione di parità, porta in cascina il punto forse decisivo. Così Benetton ed Air, consapevoli dell’importanza di potersi giocare il match-ball già mercoledì, disputano una partita senza risparmi, sicuramente intensa ed anche piacevole. A vincere sono i trevigiani, dominatori a rimbalzo (45 a 30) e bravi a non cedere, di nervi e di testa dinnanzi ai lupi irpini affamati e bisognosi di un blitz nella Marca. Avellino recupera Thomas, che entra nel secondo quarto. Stando in panchina vede l’inizio del match con molta tensione e tanti errori, da ambo le parti. Treviso paga il nervosismo della posta in palio, coi giovani virgulti incapaci d’imprimere il timbro alla gara. Infatti sia Gentile che Motiejunas, mattatori del primo incontro della serie, sono completamente fuori dagli schemi. Il figlio di Nando sbaglia molto (0-10 dal campo), sempre marcato stretto e considerato giustamente come terminale più pericoloso di Treviso, mentre il lituano – prossima scelta al primo giro dei Draft Nba – viene frenato dai falli e non entra mai in ritmo.

Brunner lavora sottocanestro. Ciam/cast
Brunner lavora sottocanestro

Gli irpini provano a scappare, dopo l’equilibrio a quota 23, con Thomas e Johnson al 18’ (26-36), con coach Repesa che ruota e pesca dalla panchina le triple di Peric, Bulleri e soprattutto quelle anche fortunose di Markovic, che lasciano così spiragli per una ripresa di Treviso (34-38 al 20’). L’intervallo giova ai biancoverdi di casa, che aggiustano la mira trascinati dal caldo tifo amico (48-43 al 26’). La reattività sotto le plance bilancia qualche lacuna difensiva, con Thomas spesso libero di scorazzare indisturbato, tanto che alla mezzora Treviso è caparbiamente sopra (54-50). L’ultima frazione è spezzettata dai molti fischi arbitrali, con contatti sempre più da playoff inoltrati. Benetton scappa (63-56) ma Air rimonta (63-64). La giocata decisiva la disegna però l’ex Smith con un tiro da 4 punti (68-64), che da il là alla festa trevigiana. (Francesco Maiano)

Treviso: Smith 14, Bulleri e Brunner 13.
Avellino: Thomas 21, Johnson 12, Dean 10

tratto da gazzetta.it



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