Bombe a Equitalia, anarchici informali e formalissimi cretini

 Ieri torno a casa, erano le 2 del mattino ed era ovviamente tardi anche per le notizie. Rimango colpito in particolare dalla storia della bomba ad Equitalia. Ci risiamo, penso io: di nuovo la fantomatica FAI, federazione anarchica informale. Ogni volta che c’è tensione sociale e bisogna far andar giù qualche cetriolo extra-large (vedi riforma pensioni), guarda caso sbucano fuori gli informali. Così penso io, e, mi dicevo, così penseranno in molti. ERRORE. Mi allungo sui commenti dei giornali on-line e leggo improperi contro i tassatori bastardi: “SE LO MERITANO!”, mi stendo su Facebook e peggio mi sento; si va sul sarcastico: “NOOOO, COME MI DISPIACE”. Molti leggendo questo blog (scusate se sono autoreferenziale), mi hanno dato del comunista, del fascista, dell’anarchico, e ovviamente qualcuno (ça va sans dire) del qualunquista. Gli “ismi” fanno comodo: ognuno se ne sta dentro al suo barattolo e cataloga i barattoli altrui. Se poi un usciere (perfido nemico dell’umanità) perde un occhio, a quello che sta dentro al barattolo che gliene frega? vi ricordate la bomba all’ambasciata del Cile firmata FAI?  Allora toccò ad un usciere.  Ora però il bersaglio è più preciso: Marco Cuccagna. “L`uomo ideale da colpire - dice un investigatore - non solo perché manager di Equitalia, ma anche per la sua carriera, passata nel biennio 2001-2002 per il vertice di una società della Deutsche Bank”. E allora le cose cambiano: tutti  nel loro barattolo a fare i cheguevara anti-manager e anti-uscieri, mentre io sto qui a fare il qualunquista che cerca 10 fonti contemporaneamente per ricostruire la storia della FAI, che peraltro già in parte conosco (ho la brutta abitudine di informarmi).
La FAI nasce nel 2002; nel dicembre 2003  compie il suo primo attacco al “sistema”, la bomba a Prodi; nel 2006 viene diffuso (si fa per dire) sul web un verbale di una riunione della Federazione Anarchica Informale in cui le varie sigle che farebbero capo all’organizzazione, (forse per ragioni di segretezza?), vengono sostituite con i nomi dei personaggi Disney: (PAPERINO, PAPERINA, PIPPO, ARCHIMEDE ECC.)http://piste.blogspot.com/2009/12/i-verbali-della-federazione-anarchica.html Quali sarebbero però le ragioni di tale segretezza? Poi queste sigle vengono tutte rivendicate, tanto da essere a disposizione dei nostri servizi di intelligence. Eccole:
Brigata 20 luglio Cellule contro il Capitale, il Carcere, i suoi Carcerieri e le sue Celle (detta anche "le 5 C") Cooperativa Artigiana Fuoco e Affini (occasionalmente spettacolare) Solidarietà internazionale Gruppo anarchico Morales Cellula rivoluzionaria Lambros Fountas Cellule Insorgenti Metropolitane Cellule armate per la solidarietà internazionale Nucleo Rivoluzionario Horst Fantazzini Narodna Volja Rivolta Tremenda Rivolta Animale Sorelle in armi, nucleo Mauricio Morales
Il 16 dicembre 2009 Esplode un pacco bomba all'università Bocconi di Milano. Che periodo era? Tre giorni dopo la campagna d’odio che aveva colpito il partito dell’amore nella persona di Berlusconi; la storia della statuetta del duomo in faccia per intenderci http://www.repubblica.it/cronaca/2009/12/16/news/pacco_bomba_alla_bocconi_di_milano_azione_rivendicata_dagli_anarchici-1820139/.
Il 26 marzo 2010 ricordiamo poi 2 azioni congiunte: la spedizione di un plico indirizzato a Silvio Berlusconi, contenente 2 proiettili e la lettera : “farai la fine del topo”; e la spedizione di un pacco bomba alla sede della lega nord, che invece esploderà fra le mani di un postino . Che periodo era? Due giorni prima delle elezioni Regionali http://www.liberoquotidiano.it/news/379445/Elezioni_esplosive_.html.
Il 23 dicembre 2010, due pacchi sono esplosi nelle mani degli addetti delle Ambasciate della Svizzera e del Cile in Italia, ferendoli abbastanza gravemente. Gli attentati sono stati rivendicati dalla Federazione Anarchica Informale. Che periodo era? 9 giorni dopo il voto di fiducia che salvò il governo Berlusconi e gli scontri di piazza a Roma http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_dicembre_23/bomba-ambasciata-svizzera-ferito-181134177307.shtml.
In realtà, fra il 2003 e ieri, di bombe ce ne sono state altre, ma io vengo al sodo: ora scoppia la bomba ad Equitalia. Che momento è? Sono i giorni in cui il paese è lacerato dalla crisi e  deve mandare giù il rospo della manovra. Ancora una coincidenza? Questa rubrica è intitolata a Carneade, lo scettico menzionato ne i promessi sposi. Io oppongo i miei dubbi  alle certezze dei caproni che inveiscono contro il “sistema”, e non sanno ancora di fronte a quale “sistema” si trovano; e soprattutto dico: non ho paura delle vostre piazzate; io continuo a ragionare e ad oppormi con dignità. Bombe…per impaurire e dividere noi che vogliamo ragionare da voi che volete strillare:” ED IO PAGO!!!”. E poi BOMBE SIGNORI, VENGHINO, SI ACCOMODINO A DIRE: TERRORE,TERRORE, CI VUOLE ORDINE, CI VUOLE POLIZIA. E poi basta! L’anarchia non è bombe, violenza et similia. A tale proposito ci tengo a precisare che la vera FAI, federazione anarchici ITALIANA, nel 2003 dovette diramare un comunicato per prendere le distanze dal fatto di Bologna ( la bomba a casa di Prodi), e per specificare che la loro come federazione, non è affatto informale,  “perché fa della chiarezza e della collegialità dei mandati il suo atto di garanzia di un metodo libertario ed egualitario di prendere le decisioni”.http://www.federazioneanarchica.org/archivio/20031228cdc.html Ricordiamoci che la strategia della tensione cominciò ufficialmente con Piazza Fontana e la famigerata “pista anarchica”, ma quella di Piazza Fontana era una delle tante stragi FASCISTE E DI STATO. Se dovessi scrivere qualcosa su quegli anni diventerei un fiume in piena…meglio che un argine lo ponga io stesso alla mia indignazione. Si, questa volta ho usato il termine in modo appropriato: INDIGNAZIONE.  Mi limiterò a citare Errico Malatesta (grande anarchico, vero e non presunto), che diceva: “se metto una bomba e colpisco un innocente, io dico lo faccio contro la società, e l'innocente mi risponde ma cosa sono io la società?”.