Circa un anno fa erano nati i Cioccolatini tri-gusto. Favolosi…. Lo scorso inverno li ho fatti diverse volte, avevo variato i “gusti” sperimentando nuovi accostamenti.
L’unico neo dei cioccolatini tri-gusto: i tempi di preparazione. Non sempre riuscivo a trovare il tempo di condensare il latte, spesso mi trovano costretta a rinunciare a questa bontà solo per problemi di tempo!!!!
Dovevo elaborare una variante più veloce senza perdere in bontà. Questo è il risultato: non solo ho velocizzato l’operazione, ma la resa è decisamente superiore.
Ho approfittato della visita di Chicca e Nino per offrirli e testarli. Il loro parere era fondamentale.
Noi ormai siamo dipendenti….. mentre li fotografavo non riuscivo a trattenermi.
Provateli. Un pensiero dolcissimo da donare per le imminenti festività, un bonbon da offrire agli ospiti, in ogni caso il successo è garantito.
E’ un piacere immenso trascorrere una giornata con Chicca e Nino, per l’occasione siamo andati da Enrico, un saluto, gli auguri per le imminenti festività ma soprattutto piatti squisiti….. è un piacere condividere con voi la nostra giornata!!!
Ingredienti:
½ litro di latte di riso
100 gr di fiocchi di riso
50 gr di cocco rapè
50 gr di zucchero di canna
1 cucchiaino di agar-agar
Ingredienti per i ripieni:
50 gr di nocciole tritate
50 gr di semi di sesamo tritati
10 gr di riso soffiato
Ingredienti per la copertura:
200 gr circa di cioccolato fondente
Poco latte vegetale (solo se necessario)
Un cucchiaio circa di olio di semi
Procedimento:
In un pentolino versare il latte di riso, aggiungere i fiocchi di riso, il malto di riso e l’agar agar.
Cuocere per 5-10 min mescolando, i fiocchi devono amalgamarsi e addensarsi, si trasformerà in una polentina.
Aggiungere il cocco rapè, mescolare ed amalgamare, rimettere il pentolino sul fuoco e far cuocere ancora per 5-10 minuti.
Il cocco farà rapprendere il composto, si staccherà dalle pareti del pentolino, si formerà una palletta, morbida e modellabile; se l’impasto dovesse rimanere troppo morbido, aggiungere un cucchiaio di cocco rapè e proseguire la cottura per qualche minuto.
Far riposare in frigorifero per qualche ora.
Riprendere il composto e dividerlo in tre parti (o più parti, a secondo dei gusti personali).
Con questa dose il mio composto pesava circa 500 gr.
L’ho diviso in tre parti tenendone una leggermente più piccola.
Ho farcito con le nocciole tritate, i semi di sesamo e la parte più piccola con il riso soffiato.
Amalgamare e impastare ogni composto.
Formare delle piccole palline grandi più o meno come nocciole, posizionarle su dei vassoi foderati con carta forno. Far riposare in frigorifero per qualche ora.
Alla nocciola:
Al sesamo:
Al naturale:
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente, unire il latte vegetale solo se necessario.
Aggiungere l’olio di semi (renderà il cioccolato lucido ed elastico). Tuffare le palline nel cioccolato e rivestirle completamente.
Posizionare i bonbons sul vassoio, far raffreddare e rassodare in frigorifero per qualche ora.
Servire, gustare, mangiare……
La preparazione è semplice, la cottura in 20 min circa è completata, i tempi di riposo si possono dividere anche in due giorni.
Il risultato finale: 30 bonbons alla nocciola, 23 bonbons al sesamo, 20 bonbons al riso soffiato.
In questa versione ho dovuto confezionare i bonbons al sesamo più grossi, ho trovato qualche difficoltà nell’amalgamarli; nella versione offerta a Chicca, ho tritato i semi di sesamo, si amalgamano senza problemi.
Vi assicuro che vale la pena farli………….
Un assaggio lo dono virtualmente ad un amico speciale, si merita questa golosità bio-vegan. Per il momento il dono è virtuale, ma al più presto sarà reale!!!!
I cioccolati confezionati per Chicca e Nino, ma solo una parte….!!!!
Ora un piccolo reportage sulle prelibatezze che Enrico ci ha confezionato.
Arrivati da Enrico, dopo i calorosi saluti ci sediamo a tavola.
Io e Chicca come due attenti pistoleri, estraiamo dalle borsette le macchine fotografiche.
Ci rilassiamo, conversiamo (siamo sedute una di fronte all’altra) e attendiamo.
Dopo qualche minuto, ecco Enrico con una collaboratrice ci porta il primo piatto.
Osserviamo con attenzione la composizione davanti a noi, mentre ascoltiamo con curiosità la descrizione.
Enrico di illustra gli ingredienti, la preparazione gli aromi e le guarnizioni.
Ci prepara all’assaggio….
Ora con delicatezza gustiamo piccoli bocconi, cerchiamo di percepire gli aromi, di ritrovare il sapore dei singoli ingredienti che per magia si sono fusi davanti a noi.
Il nostro viaggio ha inizio; non abbiamo fatto un’ordinazione specifica, non vogliamo solo mangiare, ci stiamo alimentando, l’amore dello chef, la scelta degli ingredienti, le cotture, l’atmosfera, l’amicizia e l’affetto, tutto contribuisce a farci vivere ore indimenticabili.
Il primo piatto che abbiamo gustato: un originale antipasto; la stupenda presentazione è l’invito all’assaggio di un accostamento davvero unico: Polenta in crosta di riso su crema di castagne con carote crude all’anice.
Impossibile immaginare la piacevole sensazione!!!! E nella cocottina, sorpresa!!! Funghi porcini trifolati con carote e cipolle.
Arriva il primo piatto, su richiesta di Chicca il cavallo di battaglia di Enrico, La lasagna saracena con broccolo calabrese.
La consistenza, il ripieno, l’accostamento perfetto di sapori, di corposità: fantastica!!!! Le nocciole tostate sulla superficie e il lievito aromatizzavano originalmente il piatto.
Prima del secondo primo, un delizioso intermezzo di radicchio rosso con pere e mandorle.
Originale, scenografico, buonissimo, spaghetti integrali saltati su letto di verza cruda, guarnito con pop-corn e riduzione di vino.
Il secondo su mia richiesta: Involtino di tofu in radice amara di Soncino su tortino di quinoa e zucca con giardiniera invernale. Solo gli ingredienti preannunciano i sapori!!!!
Enrico si supera ogni volta.
Il piatto finale!!!! Il dolce……..
Gelato di riso al pistacchio su letto di crema di riso nero con croccante riso, miglio soffiato e mandorle. Guarnito da cioccolato fondente fuso e spolverata di pistacchi tritati.
Non ho resistito ho fatto quello che in un ristorante non si fa…. Ho pulito perfettamente il piatto!!!!
Era (purtroppo) buonissimo!!!!
Su gentile richiesta Enrico ci regalerà la ricetta, voglio assolutamente rifarlo…….
Le ultime foto sono dedicate a noi due, ci gustiamo un fresco Budino di riso e i Bonbons cocco-ri.
La giornata è finita (purtroppo) sazi, felici e “dolci” ci salutiamo.
Dimenticavo…. Enrico durante una breve pausa (ha apprezzato i Bonbons!!!)
Chicca mi ha fatto dei regali geniali!!!! Li vedrete presto…… li utilizzerò quanto prima.