Dopo l’impegno del gruppo Tod’s per il Colosseo e quello di Fendi per la Fontana di Trevi con un contributo di 10 milioni di euro, un altro brand del lusso annuncia la sponsorizzazione per il restauro conservativo di uno dei luoghi simbolo di Roma, Trinità dei Monti. Si tratta di Bulgari che, in occasione del suo 130° anniversario, mette a disposizione 1,5 milioni di euro e decide di fare questo regalo al Comune di Roma rafforzando l’impegno del gruppo Lvmh, a cui appartiene dal marzo 2011, a favore del patrimonio culturale della Capitale.
Come annunciato dal sindaco Ignazio Marino e dal ceo di Bulgari Jean-Christophe Babin, questo è il primo restauro del XXI secolo per Trinità dei Monti – gli ultimi restauri dell’iconica scalinata risalgono al 1995 – e inizierà «con tempi brevissimi». terminando «massimo entro due anni».
La storia di Roma e quella di Bulgari d’altronde sembrano indivisibili: la città eterna ha contato tantissimo nel creare l’identità creativa della maison. «Siamo orgogliosi di questo accordo», ha sottolineato Babin. «Roma è l’unica città al mondo a essere stata all’avanguardia nella cultura per 2.500 anni. Una maison di gioielli che possa attingere da un simile patrimonio deve considerarsi privilegiata e dimostrare, in qualche modo, la sua gratitudine. Noi l’abbiamo fatto con questa donazione al Comune di Roma».
Per l’occasione è stato completamente rinnovato anche il negozio di via Condotti, a due passi da Trinità dei Monti. A tagliare il nastro alla serata inaugurale, Carla Bruni che ha indossato all’evento una collana di diamanti del valore di 8 milioni di euro.
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