Secondo i bene informati, questo sarà l’ultimo Capodanno a cui ci è concesso di assistere, perchè i Maya hanno programmato la fine del mondo qualche giorno prima del prossimo Natale. Per tutti gli altri ignoranti, me compreso, probabilmente tutto continuerà esattamente come prima.
Ma bando alle ciance: Capodanno, giorno di auguri.
Anche se questo 2012 non si preannuncia certo come annus mirabilis (non per me e sicuramente nemmeno per molti di quelli che stanno leggendo queste righe) mi pare comunque doveroso partire perlomeno col piede giusto e con un atteggiamento positivo: a ridimensionare gli ardori ci penserà già la vita, non importa darle una mano.
Per quello che mi riguarda, gli auguri che mi auto-rivolgo sono in buona parte legati alla possibilità di riuscire a trovare un lavoro più o meno stabile, che possa servirmi da base su cui (ri)costruire la mia vita ed il mio futuro, sia a livello professionale che non. Ed a tal proposito qualche spiraglio pare si stia aprendo, stiamo a vedere.
Ad essere onesti, il mio modo di vedere la vita, l’universo e tutto quanto, non lascia molto spazio a concetti come la fortuna ed il fato; sono molto più convinto del fatto che homo faber fortunae suae, quindi più che sperare che l’anno nuovo mi porti ricchi premi e cotillons, mi auguro di riuscire a mantenere uno spirito positivo e costruttivo di fronte a tutto ciò che dovrò affrontare.
Ed è la stessa cosa che auguro a tutti i “vicini di blog”: ad Angelo, Davide, Alex, Ferruccio, Michela, Ariano Geta, Cyberluke, Daniele, elgraeco, Sommobuta, TIM, Gianluca, Glauco, IguanaJo, Mitvisier, Shaggley, Nick, Paolo, Pikadilly, Gifh, Liber@discrivere, Masque, Piscu, e a tutti gli altri che in questo momento mi sono sfuggiti dalla mente.
Forza e coraggio a tutti, nelle grandi sfide e pure in quelle piccole di tutti i giorni.