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Buona domenikea

Da Hombre @LaLineadHombre
Buona domenikeaQuesta pioggia ha rotto i coglioni, non tanto per l'acqua in sé, ma perché una domenica bagnata dalla mattina, senza una partita o un gran premio che ti possano salvare il culo, ti conduce di filato all'Ikea. L'alternativa è rimanere a casa e prepararsi ad affrontare l'ira crescente di dolcemetà, la quale, rinchiusa il dì di festa, avvicina per aspetto e pacatezza un Godzilla idrofobo.
E allora che Ikea sia, anche e soprattutto quando non ti serve niente!
L'aspetto terrificante della gimcana nei corridoi allestiti dai nostri amici svedesi non è il pericolo d'acquisire oggettistica varia, magari, è purtroppo il maturare della consapevolezza di avere già acquisito di tutto.
Giri sospinto dalla fiumana e se all'inizio ti dà quasi conforto rivedere la vecchia Billy, col passare dei prodotti conosciuti ti piglia male.
I bicchieri di plastica colorata, le insalatiere e le coppette, i tovagliolini di carta, le forbici, la grattugia, i mestoli, il colino, i sottovasi, le pile gialle, il tappeto in camerina, il tappeto per le macchinine, le bottiglie, i bicchieri, i taglieri, lo stendipasta, la coperta di pile, l'abat jour, il poster, la cornice di legno e quella d'acciaio, il letto, la sedia per il piccì, gli adesivi di Haring, il vassoio a fiori, il copriletto, il piumone, i guanciali, i contenitori in plastica per il frigo e quelli grandi per i giocattoli, il poggia notebook (novità), il tavolinetto Lack da 5 euri, l'expedit, la biscottiera, il sale e pepe, le tovagliette americane svedesi, i sottobicchieri, gli attrezzi nella scatola arancione, l'orologio modello stazione, le buste per la spesa, le stampelle in legno per gli abiti, le forchette che non infilzano, i coltelli che non tagliano, lo specchio adesivo, i cuscini da battaglia, i peluche orribili, i coccini, il trenino coi binari di legno, le ciabatte tarocche delle crocs tarocche (novità), l'affetta uovo sodo, il wok, le presine, le candeline mignon, lo scolapasta (brividi), lo schiaccianoci, le ceste in similvimini, il palo da tenda, il portaposate, il secchio dell'immondizia, il dispenser per sacchetti di plastica, il rotolo alla cannella, i biscotti colle lettere zigrinate, le patatine e, soprattutto, il fottutissimo riccio sempretraipiedi gonfiabile IKEA!
Va a finire che è normale se ti senti omologato e allora, nel regno dell'assemblaggio, ti può solo montare il nervoso.
Ma, per una tranquilla domenica piovosa, sempre meglio a te che a dolcemetà.

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