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Caffè storici e CioccolaTò

Da Caffeditorino @caffeditorino

CioccolaTò 2013 è arrivato in città: da oggi, 22 novembre, fino all’1 dicembre in piazza San Carlo (e qui trovate tutte le info).

In particolare, cogliamo l’occasione dell’evento per segnalarvi l’articolo scritto da Francesca Martinengo per Vanity Fair, dove si parla di caffè storici e delle loro specialità. Qui vi riportiamo solo la parte relativa ai bar, appunto, mentre la versione integrale dell’articolo la trovate qui.

DOVE SI VA PER:
Il tramezzino: da Mulassano, piccolo e prezioso scrigno che si sviluppa in trentuno metri quadri tra boiseries, marmi ed ottoni, dove fu letteralmente inventato nel 1926. Da provare: il must all’aragosta e quello al tartufo.

Comprare bignè: da Baratti & Milano. In stile Art Nouveau, tra pannelli dipinti e boiseries. Qui Guido Gozzano scrisse “Le Golose”, sulle madamine torinesi intente a scegliere paste e bignole (ovvero la pasticceria torinese mini-size), oggi come allora.

Mangiare un gelato: da Pepino. È qui che nel 1939 è nato il primo gelato da passeggio su stecco ricoperto di cioccolato, ma l’azienda Gelato Pepino con il caffè nascono nel 1884.

Uno zabajone: da Fiorio. Quello di questo locale, fondato nel 1780, non ha rivali. E neppur il gelato al gianduja, tipico gusto Maison.

Una colazione cappuccino e (ottima) brioche: da Platti. Tra specchi e stucchi dorati il breakfast da Platti ha qualcosa di speciale. Non per niente la Guida ai Bar d’Italia del Gambero Rosso lo colloca da anni ai vertici della sua classifica. Da provare anche l’aperitivo, i classici Platti Rosa e Platti Verde e la Torta Platti (dalla ricetta segreta!).

Un aperitivo chic: al Caffè Torino. fondato nel 1903, mantiene un’irresistibile allure Belle Epoque. Un classico per l’aperitivo torinese della domenica mattina.

Un rito: al Bicerin. Ha appena compiuto 250 anni ed è il più antico dei Caffè storici della città. Qui il Conte di Cavour veniva a gustare la sua bevanda preferita, il bicerin appunto: cioccolata, caffè, crema di latte. Più che un’abitudine, un rito Made in Turin da assaporare.

(cliccate qui per leggere la versione integrale dell’articolo)

Siete d’accordo con queste scelte? Si sa, i caffè storici sono il vero diamante di Torino ma voi, per una colazione o un gelato, dove andate di solito?


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