Magazine Cucina
Chi è a dieta o vuole stare attento alla linea sa che il fritto in genere è un pò un veleno, io ho provato a farlo in maniera più leggera senza mettere l'uovo utilizzando una ricetta molto vecchia. L'arte di friggere, tanto per dirla come mia nonna, è vecchia quanto il cucco; si sa, infatti, che agli antichi romani piaceva molto ed era il loro pranzo e snack preferito, insomma non è che erano sempre nel triclinium sdraiati a consumare lauti pasti nè tantomeno erano sempre nella domus a mangiare quello che gli schiavi preparavano. L'antica Roma era dunque piena di friggitorie dove acquistare un cartoccetto di cose da mangiare in strada con le mani mentre si conversava o ci sispostava da un posto all'altro e anche durante le riunioni del Senato venivano portati i fritti per non interrompere le sedute causa pranzo, possiamo dire quindi quasi con certezza che anche il moderno finger food sia stato inventato dai romani. Ma i Romani come avevo detto in un altro post non sapevano usare l'uovo come legante nè per le frittate nè per friggere, di questa usanza vennero a conoscenza solamente dopo aver assoggetato Cartagine e iniziato l'espansione dell'impero in Africa; per i loro fritti essi usavano il latte che gli dava non solo un fritto croccante ma anche gli forniva la certezza di purificarsi nell'organismo, infatti al latte i Romani attribuivano molte proprietà terapeutiche, e non è che erano andati poi tanto fuori strada pur avendo conoscenze scientifiche molto più limitate delle nostre. Tutta questa lunga, e forse noiosa, storia per spiegare che la mia ricetta arriva da un certo Marco Gavio Apicio di cui parlava Seneca in alcuni suoi scritti elogiandone le doti culinarie; ecco come l'ho rifatta io:
500 gr di calamari tagliati ad anellinifarina 00, semolino q.b.latte q.b.saleolio per friggereDopo aver ridotto in anellini i calamari, mettere questi ultimi in una ciotola e coprirli con il latte; lasciarli almeno 30 minuti in ammollo. Trascorso questo tempo preparare un piattino con le farine mettendo un 50% di farina00 e un 50% di semolino, mescolarle bene per farle amalgamare; prendere i calamari e versarli nel piattino e infarinarli. Riscaldare in una padella l'olio per friggere e quando questo è caldo versarci dentro i calamari; man mano che si cuociono versarli in un piatto su cui si sarà messa della carta da cucina per assorbire l'unto in eccesso. Salare e sono pronti per essere mangiati; chi vuole può anche spruzzare sopra i calamari un pò di limone.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Muffin al caramello e cioccolato bianco
Buoni, anzi no: buonissimi…anzi di più: illegali! Ingredienti 20 muffin: 400 g di farina 50 g di zucchero per il caramello 150 g di zucchero 200 g di burro 1/2... Leggere il seguito
Da Roberto Ferrara
CUCINA, RICETTE -
L’angolo di Dolcepentolina
PATE DI MERLUZZO E FAGIOLI BIANCHI per 4 persone 200 gr di filetti di Merluzzo,200 gr di fagioli di Spagna sgocciolati,aglio, 6 pomodori secchi,1/2 litro di... Leggere il seguito
Da Gialloecucina
CUCINA, CULTURA, LIBRI -
|⇨ Crostata Macrobiotica alla Frutta Fresca
Concludiamo il consueto appuntamento con la nostra rubrica settimanale dedicata alla cucina vegetariana proponendovi la ricetta della Crostata Macrobiotica... Leggere il seguito
Da Piac3r
CUCINA, RICETTE -
|⇨ Crespelle Integrali con piselli funghi e curry
Siamo giunti al consueto appuntamento con la nostra rubrica settimanale dedicata alla cucina vegetariana/vegana ed apriamo questo nostro appuntamento settimanal... Leggere il seguito
Da Piac3r
CUCINA, RICETTE -
In giro per l’umbria - Prima parte
~♪ Musica - Jovanotti feat. Manu Dibango ♪ ~ Questa settimana niente ricetta ma, come promesso, ecco qualche foto fatta durante i meravigliosi giorni trascorsi... Leggere il seguito
Da Paneemarmellata
CUCINA, RICETTE -
Muffin cacao con pepite di cioccolato e nuovi amici in cucina
Buon pomeriggio amici miei!Mi prendo un po' di tempo per aggiornare le ricette, non potete immaginare quante ne ho da pubblicare! Spero di riuscire a farlo... Leggere il seguito
Da Milavi
CUCINA, RICETTE