Cani e padroni di cani

Un tassista (aka taxista, vd. La7), un conducente di taxi insomma mentre sta lavorando investe un cane razza cocker che, sprovvisto di guinzaglio, si è lanciato in mezzo alla strada senza preavviso. L'uomo si ferma per controllare le condizioni della bestiola e per scusarsi con la proprietaria, pur non avendo colpe specifiche. Per tutta risposta viene aggredito e massacrato di botte dal fidanzato della donna; in seguito si viene a sapere che, forse, mentre il tassista è a terra e privo di sensi, anche altri si sarebbero accaniti sul suo corpo. Ma non finisce certo qui, alcuni hanno visto, uno in particolare aiuta la polizia a riconoscere il tale Michel Morris Ciavarella (uomo fortunato sin dal nome), che lo arresta con un accusa molto grave, ben più di quelle che ha già collezionato precedentemente, adesso si parla di tentato omicidio con l'aggravante dei futili motivi. Mentre Luca M., il tassista, è ancora in coma e in condizioni gravi, l'auto del testimone viene data alle fiamme e un fotografo, tornato sul luogo dell'aggressione, viene a sua volta picchiato da un gruppo di sodali del Ciavarella.
Si può fare di peggio? Sì, Matteo Salvini, consigliere comunale, leghista e fucina di idee, propone di armare i tassisti come soluzione.
Per ora è tutto. Milano, Italia.