Capodanno senza TV: non è stata la fine del mondo

I tempi non sono dei migliori e il silenzio degli ultimi mesi si potrebbe spiegare anche così ma non per questo voglio rinunciare a scrivere, anche perché il post di inizio anno è un appuntamento obbligato.
Nonostante la crisi, la rinuncia al collegamento RAI e le nefaste profezie dei Maya, si brinda al successo per un Capodanno che ha attirato in Riviera migliaia di persone anche se, come al solito, c’è chi fa la tara sulla reale portata dell’evento (meno alberghi aperti, prezzi bassissimi, offerte dell’ultimo minuto). A volte ci si deve accontentare e cogliere certi segnali con ottimismo ed è quello che faccio anche io anche perché non sono mancate le note stonate, come il pazzo che inseguiva i passanti in strada brandendo un coltellaccio o i giovani catanesi che hanno prenotato un soggiorno a Rimini via Internet per scoprire, una volta arrivati, che era tutta una bufala: hotel chiuso e proprietario ignaro di tutto. C’è stata pure una lite con rissa scoppiata tra due conviventi a causa di un’ospite sgradita ma, proprio perché si era a Capodanno, almeno non hanno svegliato nessuno.