Nonostante il periodi di crisi, la Pro Loco di Castrovillari, insieme al Comune della cittadina del Pollino, non vuole rinunciare al tradizionale Carnevale, manifestazione molto radicata e sentita che vanta radici antichissime, risalenti alla prima metà del ‘600. In tal senso, nei giorni scorsi a Rende, presso la Sala Convegni “Don Carlo De Cardona”, nel Centro Direzionale della BCC Mediocrati, sponsor ufficiale della manifestazione, è stata presentata la grafica del manifesto del 56° Carnevale di Castrovillari, alla presenza del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, del Presidente della Pro Loco Giovanni Amato, e del direttore artistico Gerardo Bonifati.
Se nell’edizione precedente nel manifesto del Carnevale di Castrovillari era presente il faccione della maschera calabrese, Giangurgolo, quest’anno il protagonista sarà proprio il Re Carnalivaro. Il manifesto, infatti, ritrae il “Re” in una situazione tipica dell’“eccesso calabrese”: con le gote rosse a causa del troppo vino, e un salame in mano, che sarà poi bruciato nel grande falò che segnerà l’inizio della Quaresima, periodo di austerità in attesa della Pasqua.
Durante la presentazione della grafica del manifesto presso la sala congressi della BCC Mediocrati, si è preferito non rivelare i dettagli salienti del programma del Carnevale di Castrovillari al fine di mantenere una certa “sorpresa”: la certezza è che, nonostante le ristrettezze delle casse Comunali, la manifestazione si farà e, se i precedenti trend saranno confermati, porterà nella cittadina ai piedi del Pollino tantissime persone provenienti da tutta la Calabria e dalla Regioni vicine, per assistere – tra l’altro – anche alla tradizionale sfilata-parata di carri allegorici, uno dei momenti più attesi. Il programma ufficiale e maggiormente dettagliato del 56° Carnevale di Castrovillari sarà presentato nei prossimi giorni in una conferenza stampa a Villa Bonifati ma, per ora, è possibile fornire qualche anticipazione: la manifestazione inizierà il 27 febbraio con l’incoronazione di Re Carnalivaro, e terminerà il 4 Marzo quando il fantoccio del re verrà bruciato nel grande falò finale; ci sarà un focus sul Cile durante il Festival Internazionale del Folklore, uno degli appuntamenti più importanti della manifestazione e le maschere ed i carri sfileranno nel centro di Castrovillari nelle giornate clou di Domenica 2 marzo e di “Martedì grasso”.
Il Carnevale di Castrovillari quest’anno verrà presentato anche agli operatori del settore turistico mondiale durante la Bit di Milano e al Salone del Libro di Torino, così da aprire la manifestazione al canale “Nazionale”, per offrirgli una maggiore visibilità e farne conoscere l’importanza anche al di fuori dei confini calabresi. In tal senso, durante la conferenza stampa di presentazione del manifesto, l’assessore Regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, ha tenuto a sottolineare l’importanza dell’appuntamento con il Carnevale di Castrovillari non solo per la Regione Calabria ma anche a livello Nazionale, considerandone il profondo significato in termini identitari e folkloristici: “il Carnevale di Castrovillari rappresenta una delle più significative tradizioni popolari italiane, esprimendo storia, identità e cultura”.
L’appuntamento, dunque, è fissato: dal 27 Febbraio al 4 Marzo 2014, una sei giorni all’insegna del divertimento e dell’allegria, ma anche della riscoperta di antiche tradizioni popolari e di usanze antiche, in una mescolanza di presente e passato, modernità e tradizione, in cui adulti e bambini si ritrovano per mascherarsi scegliendo i più svariati travestimenti, dai supereroi attuali ai costumi tradizionali, e a far da sfondo la splendida e suggestiva cornice dei monti del Pollino innevati.