Caro capitano,a guardarla in foto oggi e pensare che ho i suoi stessi anni…io adesso..

Quando si dice alla faccia delle mode…il capitano..ha sempre sciato con gli stessi sci di legno modello anni ’50 ..per 30 anni..+

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..ecco Gigino al termine di una curva..come stile è..sullo..sbilanciato..lo vedo io di qui..dalla regìa+

Cari amici,

il mio amico Gigino ed il sottoscritto avevamo preso l’abitudine di fare vacanze natalizie a Courmayeur entrambi  da recenti  neo-impiegati.

Camera a due letti con bagno da un’affitta camere.

Io ero già sciatore sin da prima d’esser stato artigliere da montagna.

Gigino, invece, si era trovato come sostegno di nonna vedova ed aveva schivato la naja.

E così non aveva imparato a sciare.

Io ero un po’ sensibile alle uscite..il giornaliero costava una follia.

Guadagnavo poco e dovevo mantenermi solo fuori casa.

Poi per sciare senza il mio compare non c’era quel gran gusto.

Dovevo arrabattarmi  con dei conoscenti cittadini per farmi qualche discesa in gruppo,ma a mò di consolazione per  i giovani di oggi,lo confermo: le con-cittadine o meno,coetanee… se la tiravano già d’allora.

Figuratevi poi quelle che sapevano anche..sciare!

Non è nessuna grande novità.

Tutte.Indistintamente,tra i venti ed i ventinove,erano parecchio difficili all’approccio.

E’ una legge ben precisa.

Poi sotto i trenta si spauracchiano  e tu..finalmente.. diventi merce preziosa,anche per quelle che, dopo un anno e mezzo di matrimonio, vogliono già scappare.

Ma io..pensavo… a  Gigino.. non si annoierà tutto solo in paese…mentre passa la giornata senza far saltare fuori  nemanco due pollastre per il dopocena?

 Si annoiava,ma il peggio era.. che concludeva poco.

Allora decidemmo insieme di cambiare attività e di dedicarci allo sci da fondo,dove si poteva  giocare in coppia, ci passavamo la giornata al sole, io risparmiavo sul giornaliero che mi costava due o tre giornate di lavoro ed intanto vedevamo di far saltar fuori qualche lieto incontro.

Certo che Gigino aveva paura agli inizi… di rompersi una gamba..ed allora lo indirizzai al capitano che era un buon  maestro per dargli il giusto trattamento alpino.

E così mi facevo il tris.

Risparmio, faccio divertire Gigino,e non lascio a casa il capitano che avrebbe sbuffato con la moglie.

Bene, ecco alcune foto di archivio per documentare i tests di prova.

Sappiate che Gigino divenne poi un campione e.. maestro di sci da fondo.. a sua volta.

Seguendo gli insegnamenti di Leonardo da Vinci.. che pare abbia lasciato detto…” povero l’allievo che non supera il maestro ”+

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Galleria:

Gigino sboffo..

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Gigino ed il capitano

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Due merli

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A tavola

+Fine+