Magazine Attualità

Caso De Pedis: il Ministro dell'Interno Cancellieri risponde a Veltroni

Creato il 31 marzo 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Caso De Pedis: il Ministro dell'Interno Cancellieri risponde a Veltroni Il 10 marzo 1990 il Cardinale Ugo Poletti «rilasciava il nulla osta della Santa Sede alla tumulazione della salma di De Pedis nella Basilica di S. Apollinare». È quanto sottolinea il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri in una lettera a Walter Veltroni sulla questione della sepoltura di Enrico De Pedis. 
Si tratta, spiega la responsabile del Viminale, di una delle circostanze emerse dall'acquisizione di documenti che hanno consentito di chiarire alcuni aspetti della vicenda. Tra i documenti, acquisiti «ieri pomeriggio», anche quello che attesta che la famiglia De Pedis ottenne «in data 24 aprile 1990 dalla autorità comunale l'autorizzazione al trasporto della salma del congiunto 'da Roma a Città del Vaticanò». 
Cancellieri precisa, «rispetto alla risposta fornita nel question time dello scorso 28 marzo, che la Basilica di S. Apollinare non è territorio dello Stato Città del Vaticano. L'imprecisione contenuta in quella risposta è dovuta al fatto che è stata riportata integralmente l'affermazione contenuta in un risalente rapporto di polizia che si esprimeva in quegli stessi termini». «In considerazione anche del fatto che, come Le è noto, sono ancora in corso indagini sulla vicenda, ritengo di informare l'Autorità Giudiziaria delle evidenze emerse», aggiunge Cancellieri.
Caso De Pedis: il Ministro dell'Interno Cancellieri risponde a Veltroni «In effetti -scrive Cancellieri a Veltroni- la Basilica di S. Apollinare è soggetta alle disposizioni di cui all'articolo 16 della legge 27 maggio 1929 n.810, di esecuzione del Trattato tra la Santa Sede e l'Italia dell'11 febbraio 1929 (Patti Lateranensi), le quali prevedono, per detto complesso di proprietà della Santa Sede , un particolare regime giuridico, definito dalla Corte Costituzionale c.d. »privilegio di estraterritorialità« (cfr ordinanza del 30 gennaio 1985 n.26). 
Tale privilegio si traduce nel riconoscimento alla Santa Sede della facoltà di dare all'immobile 'l'assetto che creda, senza bisogno di autorizzazioni o consensi da parte di Autorità governative, provinciali, comunali italianè». 
Il ministro dell'Interno precisa quindi che «in data 10 marzo 1990 il Card. Ugo Poletti rilasciava il nulla osta della Santa Sede alla tumulazione della salma di De Pedis nella Basilica di S. Apollinare. 
In data 20 marzo 1990 Mons. Pietro Vergari , attesta, nella qualità di Rettore della Basilica di S. Apollinare, che la stessa è soggetta allo speciale regime giuridico di cui all'art.16 della legge n. 810/29 sopra richiamato; la famiglia De Pedis ottiene, in data 23 marzo 1990, dall'autorità comunale l'autorizzazione all'estumulazione della salma del congiunto dal Cimitero monumentale del Verano per il successivo trasferimento alla Basilica di S. Apollinare in Roma; la famiglia De Pedis chiede nella tessa data , 23 marzo 1990, l'assistenza sanitaria per la traslazione della salma 'nella Basilica di S. Apollinare Stato Città del Vaticano».

Etichette:

Cancellieri, ministro degli Interni, Veltroni, Cardinale Ugo Poletti, Enrico De Pedis,Sant'Apollinare, Città del Vaticano,Emanuela Orlandi, Notte Criminale


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :