Magazine Calcio

Caso ISL: Blatter salvo. Havelange? “Corrotto”

Creato il 30 aprile 2013 da Mbrignolo

blatterINCHIESTE  (Milano). Joao Havelange, presidentissimo della Fifa dal 1974 al 1998, si è dimesso il 18 aprile dalla qualifica di Presidente onorario del massimo organismo del calcio mondiale. In queste ore si è capito il motivo del gesto che è da ricondurre allo scandalo della ISL, società di marketing che ha ammansito i vertici del calcio mondiale  negli scorsi anni con “piogge di milioni”. Lo riferisce il comitato etico della Fifa che ha consegnato nelle scorse ore un report disciplinare nel quale, tra l’altro, è stato evidenziato che il presidente odierno della Fifa, Joseph Blatter, non ha mai avuto condotte illecite a differenza del suo predecessore.

Assolutamente disarmante la conclusione del report rispetto al grande vecchio del calcio mondiale che, la prossima settimana, doppierà il capo della veneranda età di 97 anni. Il rapporto sostiene che il buon Havelange ha preso “decine di milioni” di bustarelle, ma in quel momento il suo comportamento non era punibile secondo il codice etico della Fifa stessa e perfino per la legge svizzera. La ISL, società di marketing che gestiva lo sviluppo delle manifestazioni Fifa, nella seconda metà degli anni ’90 ha oliato i meccanismi del potere calcistico senza se e senza ma, andando tuttavia incontro a una terrificante bancarotta arrivata nel 2001. La ISL era stata fondata nel 1982 per la gestione dei diritti commerciali e di broadcastin. Volete sapere il nome del suo fondatore? Un tale chiamato Horst Dassler, gran guru della “modesta” marca di abbigliamento sportivo Adidas fondata dal fratello Adi (appunto) Dassler… La società voleva gestire l’enorme torta mondiale della diffusione delle immagini del calcio e, addirittura, nel 1987, aveva allargato il campo anche ad altri sport facendo piovere milioni su milioni su diversi grandi capi di federazioni mondiali sportive non calcistiche. Un progetto faraonico e ben poco legale, poco rispettoso delle regole della concorrenza e del mercato, con quel suo meccanismo atto a oliare ogni gara per i diritti delle manifestazioni con considerevoli “donazioni”. In tutto questo  bailamme ha fatto la parte del leone anche il potentissimo genero di Havelange, quel Ricardo Teixeira che è stato per decenni il grande capo della federcalcio brasiliana, ma è riuscito nell’impresa di venirne fuori indenne Joseph Blatter che, ai tempi del “regno” di Joao, era segretario generale. Un quadro di forte e diffusa corruzione, che la stessa Fifa non è riuscita a mettere al bando.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines