Magazine Cucina

CASTAGNACCIO AL CIOCCOLATO (Chestnut cake with chocolate)

Da Micol
"Prendete grammi 500 di farina di castagne e siccome questa farina si appasta facilmente passatela dal setaccio prima di adoperarla per renderla soffice; poi mettetela in un recipiente e conditela con uno scarso pizzico di sale. Fatto questo, intridetela con 8 decilitri di acqua diaccia versata a poco per volta onde ridurla una liquida farinata, in cui getterete un pugno di pinoli interi. Alcuni aggiungono ai pinoli delle noci a pezzetti, altri anche dell'uva secca e, sopra, qualche fogliolina di ramerino.
Ora prendete una teglia ove il migliaccio venga grosso un dito e mezzo all'incirca, copritene il fondo con un leggero strato d'olio, ed altr' olio, due cucchiaiate, spargetelo sulla farinata quando è nella teglia. Cuocetelo in forno o anche in casa fra due fuochi e sformatelo caldo.
Con questa farinata si possono fare anche delle frittelle".

                                                                                                  -Le ricette dell'Artusi -
Il castagnaccio (localmente conosciuto anche come baldino o ghirighio o patona) è una torta di farina di castagne tipica delle zone appenniniche di Piemonte,Liguria,Toscana,Emilia Romagna
Si tratta di un piatto tipicamente autunnale che si ottiene facendo cuocere nel forno un impasto di farina di castagne,acqua,olio extravergine di oliva ,pinoli e uvetta.Varianti locali prevedono l'aggiunta di altri ingredienti, come rosmarino,scorze d'arancia,semi di finocchio ,frutta secca ,cacao. Accompagnamento ideale del castagnaccio sono la ricotta o il miele di castagno, il vino novello, o i vini dolci come il vin santo
Il castagnaccio è un piatto "povero" nel vero senso della parola, diffusissimo un tempo nelle zone appenniniche dove le castagne erano alla base dell'alimentazione delle popolazioni contadine.Dopo un periodo di oblio,iniziato nel secondo dopoguerra e dovuto al crescente benessere,è stato riscoperto e oggi è protagonista,nel periodo autunnale,di numerose sagre e feste.Secondo quanto si legge nel "Commentario delle più notabili et mostruose cose d'Italia e di altri luoghi", di Ortensio Landi (Venetia, 1553), l'inventore del castagnaccio pare sia stato un lucchese tale "Pilade da Lucca", che fu "il primo che facesse castagnazzi e di questo ne riportò loda".Questa la mia personalissima versione :INGREDIENTI:
(stampo rettangolare 18x18)
  • 400 gr di farina di castagne
  • 50 gr di zucchero semolato
  • 60 gr di cacao amaro in polvere
  • 30 gr di gocce di cioccolato fondente
  • una gossa manciata di pinoli
  • una manciata di uvetta
  • una tazzina di Marsala secco
  • 150 ml di acqua tiepida
  • 150 ml di latte
  • 2 cucchiai di olio extravergine
  • un pizzico di sale
  • rosmarino
Per prima cosa mettere l'uvetta in ammollo in acqua tiepida per una decina di minuti.Versare farina e cacao in un capiente ciotola,aggiungere lo zucchero e mescolare con una frusta.Versare man mano l'acqua e il latte fino ad eliminare tutti i grumi.Quando l'impasto risulta cremoso aggiungere il Marsala,il sale,i pinoli e l'uvetta strizzata(non tutta).Ungere una tortiera grande con l'olio e versarvi il composto.Cospargere con le gocce di cioccolato,l'uvetta rimasta e qualche pinolo.Volendo aggiungere qualche ciuffo di rosmarino.Cuocere a 200 gradi per circa 35-40 minuti.Il castagnaccio e' pronto quando si formeranno le classiche crepe in superficie.
CASTAGNACCIO AL CIOCCOLATO (Chestnut cake with chocolate)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine