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Ces 2012, com’è andata. Il “Consumatore Connesso” la più grande novità!

Creato il 15 gennaio 2012 da Mondoinformazione @matteopartenope

Il Ces 2012 a Las Vegas è stato all’insegna di grandi innovazioni per il “Consumatore Connesso”

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Il Ces 2012, Consumer Electronic Show di Las Vegas, si è concluso ieri sera ma  in realtà ha rappresentato solo l’inizio di una “Nuova Era”. Si perché dalla manifestazione e dalla srategia delle Case espositrici, in grado di cambiare le sorti del mercato dell’elettronica, quello quindi che è emerso è un concetto per un presente-futuro, altrettanto importante: il “consumatore connesso”.

Da fonti ufficiali, che hanno steso un “report” sull’Evento, ne è emerso un nuovo modello di business, che ci vede sempre più “attaccati alla rete”, non solo con il nostro smartphone , ma anche in auto, nel salotto di casa e nei negozi, identificati da un profilo utente unico, parcheggiato sulla nuvola di Internet, e soprattutto collegato a una carta di credito. Questo tipo di “ecosistema” che la Apple ha praticamente inventato e sviluppato, a partire da iTunes, è stato riproposto con altre formule, comunque simili, da un po’ tutti i produttori che si sono avvicendati sul palcoscenico della kermesse mondiale della tecnologia in questi giorni a Los Angeles.

 Con questo obiettivo, a Las Vegas si sono viste televisioni ‘connesse’, auto ‘connesse’, smartphone sempre più veloci (4G – Lte) e tablet e pc portatili ultrasottili e performanti connessi come smartphone. Il tutto “condito” da interfacce utente, come “Metro” di Windows 8, che è uguale su tutti i dispositivi, compresa la Xbx 360, e che si manovra con dita, tastiera, mouse, voce e gesti (questi ultimi con Kinect).

E sempre per questo motivo al CES quest’anno, più degli anni scorsi, si sono visti costruttori di Pc fare televisioni e cellulari (Lenovo); produttori di televisori fare pc (Vizio), reti sociali (Panasonic con MySpace); costruttori di microchip fare cellulari (Intel) e tablet (Qualcomm). Tutto nel nome della convergenza verso una ‘shopping experience’ sempre piu’ facile e diretta, che per Toshiba, per esempio, parte dal televisore del salotto di casa, mentre per Sony, si avvale del suo nuovo ‘Entertainment Network.

 Quella del 2012 per il CES è stata l’edizione all’insegna dell’Innovazione, che, come ha detto il presidente dell’Associazione degli industriali elettronici CEA, organizzatrice della fiera, Gary Shapiro:

 ”anche se talvolta è rischiosa, può essere il motore della ripresa economica”. Non a caso sulle t-shirt ufficiali del CES il motto quest’anno era “Innova o muori”.

Nonostante la mancanza di una star, il CES 2012 è stata l’edizione record degli ultimi 44 anni, con più di 3.100 espositori e oltre 20 mila prodotti esposti su più di 170 mila metri quadrati, visti da circa 5.000 giornalisti e soprattutto 150 mila operatori e professionisti del settore (la mostra non è aperta al pubblico). A questo esercito di addetti ai lavori sono stati mostrati tutta una serie di prodotti innovativi come il televisore 3D a diodi della LG da 55 pollici che ha vinto anche il CES Award come “BestOfShow”.

Tra gli altri premiati il Nokia Lumia 900, il tablet della Aus Memo 370T, la piattaforma per applicazioni mobili per auto Qnx Car2. La maggior parte dei prodotti più interessanti mostrati a Las Vegas però, era ancora a livello di “concept”, pronta i negozi forse a fine anno. Come, per esempio, il “Razer Project Fiona” tablet per videogiochi su Windows 8, vincitore di uno dei premi del CES. Ed è stato proprio il CEO Steve Ballmer, nell’ultima conferenza di Microsoft a Las Vegas dopo anni da protagonista, che con Metro di Windows 8 ha dato il via a una serie di annunci relativi a questa “nuova rivoluzione”, che per il CEO di Intel, Paul Otellini, si traduce nel passaggio ”dal personal computer al personal computing”.

 Non esattamente nuovo, ma si intravede il traguardo di una teoria affascinante in cui e l’utente, o meglio il consumatore, “sempre acceso e connesso” e non il dispositivo. Per arrivarci, però, servono reti mobili efficienti e di quarta generazione che sono molto costose e per la maggior parte da realizzare, sia in Europa che negli Usa, anche se proprio dal CES è stato annunciato l’arrivo sul mercato di una nuova generazione di smartphone e tablet 4G


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