Finalmente una bella prestazione italiana in Challenge Cup, che avrebbe meritato miglior risultato.
Tabellino e cronaca dal sito del club rossoblu.
Bordeaux-Bègles: Lopez; Brana, Rey, Denetre, Ferreres (cap.); Sanchez, Saubusse; Houston, Madaule, Chalmers; Tisseau, Chauveau; Toetu, Bethery, Labbe. Entrati: Rofes, Turini, Neveu, Jaulhac, Clarkin, Adams, Mailei, Brousse.
Femi-CZ Vea R. Rovigo Delta: Wilson; Pavan, Pace, Bustos, Pedrazzi; Duca, Zanirato; Scholtz, Cristiano, Lubian; Reato (cap.), Tumiati; Boccalon, Giazzon, Quaglio. Entrati: Mahoney, Datola, Ceglie, Ferro, Merlo, Persico, Basson, Van Niekerk.
Arbitro: Luke Pearce (Inghilterra)
Alejandro Canale è orgoglioso della prova disputata a Bègles dai giocatori del Rovigo. Una partita che è cominciata con condizioni atmosferiche disastrose che avevano messo in dubbio l’inizio dell’incontro. Obbligatorio affrontare la partita avendo cura di non spostare troppo la palla al largo. Il Bordeuax è partito con il piede sull’acceleratore ed ha dovuto fare i conti con la pressione difensiva che il Rovigo portava puntuale.
Il gran lavoro dei francesi si concretizzava con una meta sulla bandierina segnata dal tallonatore al termine di un’azione partita dalla touche e poi portata al largo.
Non si fa attendere la reazione del Rovigo che si installa nella metà campo avversaria e concretizza con una meta di Pace trasformata da Duca che due minuti dopo mette tra i pali un prezioso drop.
La squadra ha continuato sull’entusiasmo del vantaggio finendo il tempo in attacco.
La reazione avversaria è arrivata furiosa ad inizio ripresa ed ha permesso a Sanchez di ottenere i dieci punti che hanno determinato il risultato finale.
Molto bella l’azione della sua meta che, peraltro, è coincisa con l’unica leggerezza difensiva di una squadra quasi perfetta sotto questo punto di vista.
Poi la partita si è portata avanti senza che nessuna delle due squadre riuscisse a prevalere tant’è che il risultato clamoroso è stato alla portata del Rovigo fino al fischio finale.
Al 78′ i francesi hanno tentato di trasformare un piazzato da metà campo per mettere al sicuro il risultato, ma non ci sono riusciti ed il Rovigo si è portato in attacco fino al fischio finale dell’arbitro.
Da registrare il debutto di Matteo Ferro e di Mattia Merlo. L’infortunio a Pavan (un colpo al viso) è stato determinato da uno scivolamento sul campo fradicio d’acqua.
Nella ripresa la pioggia ha diminuito l’intensità, ma il campo non ne ha avuto notevoli vantaggi.
Quella dei nostri giocatori è stata una prova di grande carattere nella quale si è potuto ammirare organizzazione e gioco ed alla fine si sono guadagnati il rispetto degli avversari.
Nulla da recriminare, si torna a casa con il primo punto e soprattutto con la consapevolezza che questo gruppo sa dare tutto per i colori che difende.
cronaca
primo tempo
Con condizioni di gioco apocalittiche, davanti a 1.500 spettatori, il Rovigo si presenta con una difesa aggressiva che crea grande pressione al Bordeaux che commette molti errori anche a causa del pallone scivoloso.
All’8′ , da una touche a cinque metri dalla meta del Rovigo, si sviluppa, al largo, un’azione che il tallonatore Bethery conclude vicino alla bandierina con la prima meta dell’incontro(5-0). Sanchez non trasforma.
Al 12′ le condizioni del terreno di gioco determinano l’infortunio di Pavan che viene sostituito da Basson.
Al 16′ Rofes sostituisce Bethery.
Al 21′ Pace va in meta perforando la difesa avversaria, la trasformazione di Duca porta il Rovigo in vantaggio (5-7).
al 23′ è Duca, con un’azione improvvisa, a concludere in drop un possesso sulla linea dei 22 (5-10).
Continua la pressione rossoblu e sempre efficaci le liberazioni al piede dei rodigini.
Mischia e touche portano buoni possessi.
Il pubblico bordolese comincia a contestare la squadra.
Rovigo finisce in attacco.
Tra la sorpresa generale del pubblico transalpino la Femi-Cz Vea R. Rovigo Delta termina in vantaggio il primo tempo (5 – 10).
secondo tempo
Cambia la musica all’inizio del secondo tempo. Uno due di Sanchez che al 45′ mette tra i pali un calcio piazzato (8 – 10) e al 50′ con una meta personale trasformata porta in vantaggio il Bordeaux (15 – 10).
Al 54′ Ceglie rileva Boccalon e subito dopo inizia la girandola dei cambi.
70′ La mischia comincia a dare qualche segno di cedimento, ma tutta la squadra lotta fino alla fine per tentare il colpo grosso.
Finisce 15 – 10. Rovigo conquista il primo punto in questa Amlin Challenge Cup.