Magazine Basket

Chi ben comincia… è a metà dell’opera

Creato il 17 marzo 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Nenad KrsticSono passate più di tre settimane dalla chiusura del mercato NBA e quasi tutti i giocatori che sono stati scambiati nelle ultime ore hanno fatto il loro esordio con le nuove maglie giocando, alcuni, anche un discreto numero di partite. Curioso allora vedere come questi giocatori si siano adattati al nuovo sistema nei loro primi giorni e nelle prime gare, che solitamente è una delle cose più difficili avendo poco tempo a disposizione per imparare schemi e movimenti.

Partiamo dai Boston Celtics che avevano parecchi nuovi arrivi (7-3 il record dal loro arrivo): Nenad Krstic non ha avuto problemi, è stato inserito subito in quintetto e nelle 7 partite giocate è stato in campo 27.1 minuti di media segnando 12.5 punti e prendendo 7.1 rimbalzi; il suo compagno anche ai Thunder, Jeff Green, ha avuto un impatto un po’ meno importante con 11.1 punti e 2.2 rimbalzi giocando 23.1 minuti partendo dalla panchina; pessimo invece l’inizio di Troy Murphy che in 8 partite, a 11.8 minuti a gara, ha fatturato appena 2.9 punti e 3.1 rimbalzi di media!

Dall’altra parte dello scambio ci sono gli Oklahoma City Thunder che hanno potuto schierare Kendrick Perkins solamente nelle ultime due partite (entrambe vinte, 8-3 dalla trade) e per 19 minuti in cui il centro fattura 5 punti e 7 rimbalzi.

New York si è trovata a cedere parecchi giocatori per Carmelo Anthony e Chauncey Billups ed entrambi hanno risposto presente alla chiamata anche se il record di squadra con loro dice 6-6: il primo viaggia a 25.8+6.6+3.3 in 36.2 minuti di media nelle 12 gare giocate, mentre il secondo ne ha disputate solo 6 per un infortunio al ginocchio fatturando però 19.3+4.2+5.5 in 32.5 minuti.
Dall’altra parte i Denver Nuggets non si possono dire scontenti dello scambio (8-2 il record dalla trade) visto che chi è arrivato non sta facendo rimpiangere chi se n’è andato: Wilson Chandler è partito in 9 delle 10 occasioni in quintetto base stando in campo 31.1 e realizzando 14.2 punti (44.4% da tre) e 5.7 rimbalzi; Raymond Felton si deve dividere i minuti con Lawson ma ultimamente i due stanno giocando insieme rendendo molto bene, in 31.4 minuti ci sono 10.7 punti e 6.7 assist con 4 rimbalzi. Infine il terzo pezzo dello scambio è Danilo Gallinari che però a causa di una frattura all’alluce ha potuto giocare solo 2 gare chiudendone una come miglior marcatore a quota 30! Non male come inizio!

deron williams
Altra trade che ha smosso un bel po’ l’ambiente è stata quella tra Nets e Jazz: Deron Williams a New Jersey (5-3 il record dal suo arrivo e in striscia di 5W) ha giocato 6 gare con 40 minuti di media, le sue percentuali al tiro non sono idilliache ma il suo apporto è totale con 15.8 punti e addirittura 14.2 assist! Dall’altra parte invece la squadra sta faticando (5-6 dalla trade) e così anche i due nuovi arrivati: Devin Harris viaggia a 15.9+5.7 in 31.3 minuti, mentre il giovanissimo Favors a 8.2+4.4 in 18.2 minuti (10 partite con 2 in quintetto).

Portland è riuscita a chiudere uno scambio che ha portato dei benefici, dal punto di vista tecnico, solo a se stessa dando in cambio di Gerald Wallace prettamente giocatori in scadenza e scelte al draft; con GWall il record è 6-4 e il giocatore pur partendo dalla panchina in 9 delle 10 partite giocate è rimasto in campo 32 minuti e sta producendo 11 punti con 7.9 rimbalzi e 1.8 recuperi giocando spesso da “4 tattico” per aprire il campo.

Infine lo scambio Clippers-Cavaliers con Mo Williams arrivato a Los Angeles a viaggiare a 16.9+5.8 assist di media e capace di mettere anche una tripla della vittoria e Baron Davis finito nel gulag di Cleveland che in tre partite (è fuori per un grave lutto familiare) ha preso in mano la situazione con 18+5.7 e il 55.6% da tre!
Mentre per quanto riguarda Houston che ha acquistato dai Suns Dragic facendo fare il percorso inverso a Brooks la situazione non è cambiata molto visto che i due giocatori stanno viaggiando a cifre quasi speculari con le nuove maglie: 8+4 in 17.6 minuti per Brooks a Phoenix e 6.4+2 in 13 per lo sloveno ai Rockets.

Per quanto riguarda gli ultimi free agent che hanno firmato un contratto di sicuro spicca Mike Bibby che a Miami all’inizio ha faticato mentre ultimamente sta trovando un po’ di ritmo, in 20.5 minuti in campo il play firma 5.8 punti.

Nel nostro ultimo sondaggio vi chiedevamo secondo voi quale squadra si fosse mossa meglio sul mercato degli scambi e dei free agent.
Secondo voi i migliori sono stati gli Oklahoma City Thunder (43%) con l’acquisizione di Kendrick Perkins. Poi arrivano i Boston Celtics (32%), i New York Knicks (16%), i Dallas Mavericks (6%) e infine i Miami Heat (3%).


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :