Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche della famiglia, il senatore Carlo Giovanardi, noto per la sua indole conservatrice per quanto riguarda argomenti come omosessualità, fine vita e dipendenza da stupefacenti, ha recentemente preso parte ad un confronto pubblico con il presidente di ArciGay, Paolo Patané.
Tra i vari passaggi, il sottosegretario ha ribadito il suo “no” ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, vantando i risultati di un sondaggio secondo cui “il 65% degli italiani il matrimonio è tra uomo è donna”.
A parte segnalare la lodevole (in un altro paese sarebbe stato normale, ma tant’è) partecipazione di un membro del governo a tale evento, e la discutibile fondatezza del risultato del sondaggio (solo tremila intervistati, e quesito fuorviante), già che c’era gli si poteva far notare il risultato di un altro sondaggio, quello sul fine vita, da cui emerge che 7 italiani su 10 sono favorevoli all’eutanasia.
Ma i sondaggi, si sa, si usano solo quando fanno comodo.