Magazine Società
Difficilmente resto più di una settimana senza scrivere, se ho una connessione a portata di mano. Sicuramente non resto mai senza argomenti, con tutti gli stimoli che mi bombardano in ogni momento. Casomai, può succedere che resti muta per eccesso di stimoli, per fare chiarezza prima di metterli nero su bianco.
Come molti sanno, è stata una settimana bella ma intensa: due giorni a Lucca, due a Torino, ieri a Genova. E nei prossimi giorni, a parte il piccolo dettaglio del lavoro (c'è una scadenza a fine settimana prossima e siamo in alto mare), sarò ancora a Genova per dovere e per piacere.
Ho fatto promozione a Viola (ovvero ho distribuito la proposal a tutti gli editori che valessero la pena), ho stordito di chiacchiere il mio disegnatore, ho comprato qualche libro, ho letto moltissimo, ho passato un sacco di tempo in treno, ho pranzato con un'amica che ormai vedo troppo poco, ho cercato di farmi passare un mal di testa feroce e tenace, ho rivisto una traduzione per mio cugino d'Islanda, ho avuto nostalgia della mia famiglia e ho ricevuto un sacco di complimenti per una nostra comparsata in TV (oltretutto piuttosto ridicola, per gente che non guarda la TV da almeno 4 mesi). Il tutto in ordine sparso, naturalmente.
Forse, la cosa che ho apprezzato di più (ma non nelle 6 ore e mezza di treno tra Lucca e Torino) è stata la solitudine. OK che a Lucca ero con il mio disegnatore, OK che ad ogni nano che anche solo vagamente mi ricordasse i miei sospiravo, OK che Lucca e Genova sono state solo poche ore tutto sommato.
Ma era parecchio tempo che non mi capitava di andare in un bar a prendere un aperitivo (analcolico purtroppo, mi perdonino i miei avi) con gente che non conoscevo e finire con lo scambiarci i numeri di telefono e gli indirizzi. Era parecchio tempo che non avevo il dubbio che un uomo mi tacchinasse (al che, siccome sono una donna onesta ancorché snaturata, ho fatto cadere lì le parole "marito" e "figli"). E sapete qual è la figata? Tutto ciò è stato piacevole e divertente, ma potrei stare altri 7 o 70 anni senza farlo.
Non voglio fare quella che ormai ha marito e figli, ripeto che è stato divertente e istruttivo, ma non ne sento proprio il bisogno. Così come invece la sera stessa ho sentito la feroce mancanza di mio marito nel mio letto (biecamente, soffro di freddo ai piedi). E così come ero impaziente di raccontargli quei due giorni, anche se sapevo che a molti argomenti avrei dovuto fare un'enorme premessa per fargli capire qualcosa.
Ora non mi sono fermata: ci sono ancora 3 giorni da passare a Genova, e poi stiamo pensando ad Angouleme e a Mantova (ma a Mantova andrei in giornata, è a 2 ore da qui). Oltre al fatto che, se tutto va bene, per un po' i treni diventeranno i miei mezzi di trasporto preferiti.
Il bello è farlo col desiderio di tornare a casa, senza quel rapimento estatico di quando ero single e non sarei tornata mai. E questo, più di tutto, mi dice che questo luogo sporco e disordinato è casa mia, l'unica che conti.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La Torino che cambia: Mirafiori
Oggi è un'altra data importante nel cammino che la Città di Torino sta facendo verso il futuro. Il punto di partenza, ben noto, è quello della città... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Consolata Mission Centre Bunju(Tanzania) / E' qui la Festa?
Sabato, 27 giugno,al Consolata Mission Centre di Bunju, periferia residenziale di Dar es Salaam, si è svolta la festa in onore di Maria Consolata, madre e... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Campionato italiano di ciclismo: uno spettacolare Nibali sulla salita di Superga
É stato il Vincenzo Nibali dei giorni migliori, quello che ieri ha vinto (bissando il successo dell'anno scorso) il campionato italiano di ciclismo su strada,... Leggere il seguito
Da Gaetano61
SOCIETÀ -
Sebastian Friedrich, l’artista senza frontiere
Sebastian Friedrich è un ragazzone italo-tedesco. Spalle larghe e sguardo sognatore. E' un idealista avventuriero, che ama afferrare a piene mani la vita e... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Cinema, sei capolavori restaurati di Yasujiro Ozu al Nuovo Sacher di Moretti
E’ in corso a Milano, nei cinema Anteo e Apollo fino al 22 luglio, e arriverà presto a Roma, al cinema Nuovo Sacher di Nanni Moretti, e in altre città, Torino,... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Un appello alla stampa responsabile
Perché non recensire ogni giorno i siti web virtuosi e segnalare quelli che spacciano bufale? Un servizio al pubblico sempre più necessarioL'opinione di... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ