Dall’introduzione a Moby Dick di Herman Melville
Melville fu ritenuto un precursore di Joyce,e Moby Dick è un libro che tratta non solo di caccia alle balene ma pure di una una serie di considerazioni filosofiche,storiche,bibliche ed artistiche dell’autore che viene interpretato nel libro dal marinaio–baleniere Ismaele, il quale sarà l’unico a salvarsi dal naufragio+
+ «Chiamatemi Ismaele” sono le parole con cui inizia il libro. +
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Nel caso del disegno,il segreto è presto svelato,vedete la nave che affonda ed Ismaele che se la svigna a nuoto non solo dal Pequod del capitano Achab,ma pure da una vela senza nessuno a bordo che viene in soccorso rappresentando la Rachel,altra nave baleniera,il cui capitano aveva perso in mare il figlio.. ..mentre cacciava Moby Dick +
+per chi la trova tale..può sembrare una triste allegoria..del
…si salvi chi può.. ed anche da chi…
infatti nei momenti di reale necessità..sono stati molti coloro che hanno dimostrato solidarietà a costo della loro stessa vita..ma anche molti.. coloro che ..hanno tradito o venduto informazioni ai persecutori per quattro denari…+
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Dal discorso dello storico Andrew Roberts nella Camera dei Comuni a Londra il 19 luglio 2010+
.. Siamo in debito con gli Ebrei,scrisse Winston Churchill nel 1920 di “un sistema etico che,se pur lo separassimo interamente dal soprannaturale,resta senza paragoni il più grande dono fatto all’Umanità,di un valore degno di tutti i frutti della saggezza e del sapere messi insieme….”+
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