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Chicago Fire e Chicago P.D, qual è la formula del successo?

Creato il 10 febbraio 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema
Le due serie tv della NBC, in onda anche in Italia,  continuano ad essere una fonte inesorabile di grande entertainment. Ma quale sarà il motivo ti questo clamore?A tre anni di distanza dal debutto di Chicago Fire ed un paio di primavere dopo il concepimento del suo primo spin-off, Chicago P.D, le due serie della NBC in onda anche sui nostri schermi sono una costante per gli amanti delle emozioni spicciole ed a buon mercato. Quindi alla luce di un successo che si è consolidato dopo un inizio stentato, non si conoscono le ragioni del grande successo ottenuto sia da Chicago Fire che da Chicago P.D. In un momento però in cui l’universo seriale è in crisi d’idee e soprattutto in un periodo in cui  la NBC arranca come al solito nell’imporsi come leader del settore,  possiamo ritenerci  più che soddisfatti di questo piccolo fenomeno televisivo.La formula di questo successo è molto semplice: prendere tutti i classici stilemi di una serie tv procedurale, senza dimenticare i moderni gusti dello spettatore, scegliere un  cast ben assortito di attori bellocci e dal gran carisma ed il gioco è fatto. Lo sa bene il produttore esecutivo Dick Wolf che, nella sua più che ventennale esperienza, ha saputo traghettare il genere più convenzionale della Tv verso nuovi e sconfinati orizzonti. Il creatore di Law & Order e delle sue innumerevoli incarnazioni – Unità vittime speciali è l’unica che è sopravvissuta nel tempo – ha saputo  far evolvere il genere crime in qualcosa che si avvicina al guilty pleasure senza dimenticare i temi di interesse sociale e culturale. Chicago Fire e Chicago P.D quindi rappresentano quello che Law & Order è stato ad inizio degli anni ’90 per l’universo seriale. Seppur di sexy vigili del fuoco ed aiutanti poliziotti il mondo delle serie tv ne è pieno, queste due produzioni sanno come mantenere alto l’interesse grazie ad un plot twist coinvolgente, episodi  brillanti nella loro interezza, pieni densi di colpi di scena e  che lasciano spazio soprattutto alle vicende personali dei singoli protagonisti. Se poi a questa cornice aggiungiamo un cast eterogeneo, di attori ed attrici belli da mozzare il fiato come se fossero usciti da una pagine di Vogue, si spiega il perché le due serie crime continuano a macinare consensi.Conferma questo brand il rinnovo per una quarta stagione di Chicago Fire, un terzo ciclo di episodi per Chicago P.D, innumerevoli episodi crossover – di cui uno ha abbracciato anche Unità vittime speciali rinnovato anche lui per un’altra stagione –  ed un secondo spin-off che aleggia nell’aria. Infatti è notizia ormai freschissima che sono aperti i casting per trovare i protagonisti di Chicago Medical. All’interno dell’episodio numero 19 di Chicago Fire verranno dunque presentati i protagonisti che potrebbero dar vita al secondo spin-off, in ordine di apparizione, del sexy franchise di Dick Wolf. Non è detto che  la serie diventi realtà ma se questi sono i presupposti, il prossimo anno potremmo conoscere anche i medici di Chicago oltre che ai vigili del fuoco ed ai poliziotti.Un successo dunque che coglie alla sprovvista dato che entrambi gli show risultano comunque patinati, convenzionali e senza un vero appeal, ma soprattutto perché la figura dei vigili del fuoco non è certamente nuova all’interno del panorama seriale né tantomeno quella dei poliziotti. Andando a scavare nella memoria, ricordiamo:  Rescue Me serie della F/x che per 7 anni è diventato un piccolo fenomeno (almeno in America) nel raccontare la vita dei Vigili del Fuoco di New York dopo la caduta delle Torri Gemelle; oppure sempre sulla NBC ricordiamo Camelot – Squadra emergenza serie a tema di discreto successo anche in Italia; di squadre e poliziotti affiatati poi possiamo ricordare quelli di N.Y.P.D,ad  esempio, che sull’ABC è stata una costante per ben 12 anni. Quindi il progetto di scoprire la città di Chicago attraverso più punti di vista, è un esempio lampante del fatto come il genere crime, ha re-inventato se stesso. A conti fatti seppur con i suoi pregi e difetti, sia Chicago Fire che Chicago P.D rappresentato il momento di massima espressione dell’entertainment seriale. Al giorno d’oggi però ai grandi network piace vincere facile, ed  anche se non siamo del tutto d’accordo su questo modo di concepire l’arte seriale, diamo comunque il beneficio del dubbio ad un franchise che si è “fatto da solo”.di Carlo Lanna per Oggialcinema.net Chicago Fire e Chicago P.D, qual è la formula del successo? ultima modifica: 2015-02-10T14:02:36+00:00 da Carlo Lanna

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