Questa notte si è accesa un’altra stella a Los Angeles, non nella ormai consueta stanza dei Lakers ma in quella dei sempre bistrattati (e a ragione) Clippers. Chris Paul è stato ufficialmente presentato, con la franchigia che ha voluto fare le cose in grande visto che non viveva un momento di tale esposizione mediatica da quando… beh da mai!
Le frasi pronunciate dal playmaker quattro volte All-Star sono ovviamente di circostanza (e un po’ sensazionali), ma fanno capire molto bene quanta voglia abbia di vincere questo ragazzo dopo aver trascinato a risultati anche piuttosto insperati, una franchigia come quella di New Orleans:
“Sono eccitato di essere qui a Los Angeles con i Clippers in questa franchigia incredibile, con tanta storia alle spalle. Tutti sanno chi è Blake Griffin, DeAndre Jordan ha firmato il prolungamento di contratto e c’è anche il mio fratellone Chauncey Billups, sono emozionato per poterci giocare accanto. Questa sarà un’esperienza incredibile.”
Scambiato con gli Hornets per Chris Kaman, Eric Gordon, Al-Farouq Aminu e una prima scelta al draft 2012, CP3 ma ha garantito che firmerà il prolungamento con la franchigia del proprietario Sterling la prossima estate che sarà free agent:
“Perché mi prendo un impegno a lungo termine? Perché credo in questa organizzazione. Ho fiducia nei giocatori che sono qui, voglio vincere e voglio farlo subito. Sono entusiasta di ciò che penso ci riserverà il futuro. Non vedo l’ora. Voglio solo giocare.”
E ovviamente il play non ha potuto non parlare della rivalità cittadina con i Lakers, che lo avevano di fatto preso solo qualche giorno fa prima che la trade venisse bloccata dalla Lega:
“Sono tremendamente competitivo ed è questo che mi rende il giocatore che sono. So che i Clippers non hanno mai vinto il titolo: vorrei che ci riuscissimo e vorrei poter dare il mio contributo. Vorrei inoltre vedere la città piena zeppa di maglie dei Clippers, che tutti vengano allo Staples Center a vederci e alla fine della gara vederci vincere.”
Le prime parole di Blake Griffin, leader della squadra insieme a Paul sono state “Lob city!“, che esprimono benissimo cosa aspetta i tifosi dei Clippers (e non solo) da questa stagione con un passatore come CP3 e due schiacciatori come Griffin e Jordan. Lo spettacolo è assicurato, per diventare una contender invece manca ancora qualcosina, ma l’arrivo di Paul è già un passo avanti importantissimo.