Ciò che sogna ogni tifoso del Napoli

Qui non si parla quasi mai di calcio, ma stavolta facciamo eccezione.La serie A è iniziata e subito si delineano nette le gerarchie del campionato: la Juve è sempre la Juve ma una nuova lucente forza emerge come un fascio luminoso dietro le spalle della vecchia signora; è lo sfolgorante Napoli di Benitez, bonario generalissimo iberico, un Francisco Franco del PD. Questo Napoli brilla di luce propria e illumina i sogni di una città piagata dai parcheggiatori abusi, da una ZTL Auschwitz,  dal problema della scarsità di posti auto sui marciapiedi, dalle sfogliatelle che non hanno più il sapore di un tempo ma sopratutto da un purgatorio di umiliazioni calcistiche che ha assunto le sembianze ora di un Agostini, ora di un Rincon, ora di un Olive, di un Sesa, di un Bucchi, di un Aronica e di un Dossena, raro caso di atleta che sarà ricordato ai posteri unicamente per la beltà delle forme della consorte piuttosto che per le gesta sui campi da gioco. Ora traguardi fino a poco fa inimmaginabili sono dinnanzi alle pupille delle genti partenopee. Uno  scudetto strappato con ferina rabbia dalle casacche bianconere, una Champions conquistata affrontando in modo impavido la mitraglia Tedesca. Ma il volo di un popolo tifante è un elegante falco predatore assetato di prede sempre più inarrivabili, questa estatica dimensione rende il tifoso partenopeo consapevole che le cosce segnanti di Higuain sono fatte della stessa materia di cui sono fatti i sogni. Il sogno non conosce pudori nell’esprimere l’ambizione. Sognare un Napoli capace di pensare europeo, di pensare globale. Una SSC Napoli fondata in Gran Bretagna, un insuperabile undici calcistico che prenda parte alla Premier League e che la faccia sua. Una SSC Napoli in Spagna, una in Germania, in Svizzera, in Argentina, in Brasile, che espugni le sudditanze arbitrali della Lega Calcio nella Siria di Assad, una SSC Napoli vincente in ogni campionato, in ogni agone, in ogni conflitto calcistico, una SSC Napoli al timone di comando delle sorti del calcio mondiale. Si potrà dire che i campioni d’Italia della SSC Napoli di Napoli hanno ceduto Cavani ai campioni di Spagna della SSC Napoli di Madrid, si potrà sognare una SSC Napoli di Napoli che vende Aronica alla SSC Napoli di Taiwan, campione di Taiwan, per serrare le trincee anche in estremo oriente. Si potrà avere una finale di Champions SSC Napoli contro SSC Napoli, si potrà andare alla Snai la domenica, degustando una sfoglietella di antico sapore, donando venti euro al tenue venticello del destino e declamando: ” fammella e vint’ euro: Napule-Napule OVER 3,5, po’: Napule-Napule primo maccatore: Ham-sich. Napule-Napule risuttato esatto: diec’ a cinq, Napule-Napule… Aspè me sta chiammanno ‘ o gnore: sì papà, aggio pigliato ‘e paste…. mi gioc’ ‘na buttella e vengo a magnà…  po’ me fai: Napule-Napule GOGOL”. Gogol ovviamente è solo una delle opzioni su cui puntare, non il tizio che ha scritto Le anime morte.