La cipolla è uno degli aromi più usati nella cucina di tutti i paesi. Il suo gusto particolare dà alle preparazioni quel sapore che esalta gli altri ingredienti usati nei vari piatti della cucina nazionale e internazionale.
Sarebbe molto lungo elencare tutte le preparazioni che ne fanno uso, ma si possono ricordare, a titolo di esempio, la peperonata, la frittata di cipolle e fra i piatti internazionali la soupe d’oignon, la francese zuppa di cipolle, e gli onion rings della cucina americana.
La cipolla fritta, molto diffusa soprattutto negli Stati Uniti d’America, consiste nella frittura di cipolle precedentemente immerse in pastella. Solitamente le cipolle sono tagliate a rondelle formando dei cerchi che gli conferiscono il nome comune, in inglese, di onion rings (anelli di cipolla). Essi sono spesso e volentieri serviti nei fast food in vaschette di carta, come delle comuni patatine fritte.
Cruda, in particolare la rossa cipolla di Tropea, viene usata nelle insalate, specie con il pomodoro o i fagioli, ed è molto usata soprattutto in estate.
È uno dei 3 odori principali, insieme a sedano e carota, usati per il brodo di verdure. In Catalogna è uso gustare i germogli di cipolla nella calzotata.
Ingredienti per 4 persone:
4 cipolle bianche tutte uguali,
champignon 100 g,
un limone,
prosciutto cotto affumicato in una fetta da 50 g,
verdure per soffritto surgelate 100 g,
un uovo,
prezzemolo,
olio, sale e pepe q.b.
Per la Pasta:
farina 500 g,
lievito di birra liofilizzato 10 g,
latte,
un tuorlo,
olio, zucchero e sale q.b.
Procedimento:
Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, versate al centro il lievito, un cucchiaino di zucchero, 3 cucchiai di olio, un pizzico di sale e 2,5 dl di latte tiepido.
Lavorate l’impasto, dategli la forma di una palla, incidetela a croce sulla superficie, copritela con un canovaccio e lasciatela lievitare in un luogo tiepido per circa 1 ora.
Sbucciate le cipolle, tuffatele in acqua bollente leggermente salata, riportate l’acqua a ebollizione ed estraetele delicatamente dopo 10 minuti.
Strofinate i funghi con un panno umido, affettateli, mettendoli via via in acqua e limone perché non anneriscano. Scolateli, tritateli e fateli imbiondire in un tegame con tre cucchiai di olio e le verdure surgelate. Salate, pepate e fate cuocere una decina di minuti.
Tagliate la calotta alle cipolle con un coltellino affilato e scavatele. Tritate finemente i funghi e il prosciutto, regolate di sale e pepe, unite il prezzemolo tritato e l’uovo. Mescolate e suddividete il composto nelle cipolle.
Stendete la pasta, dopo averla lavorata per un paio di minuti, in modo che abbia lo spessore di un dito, dividetela in 4 quadrati di circa 12 cm. Appoggiate una cipolla su ogni pezzo di pasta, sigillate con le mani bagnate di acqua e spennellate con il tuorlo d’uovo diluito con un cucchiaio di latte.
Ora potete sistemarle sulla placca del forno foderata con della carta speciale e unta di olio. Cuocetele a 200° per circa 30 minuti. Sfornate e servite le cipolle subito.