Clafoutis d’inverno

Il Clafoutis è una di quelle cose che se non ci fosse…bisognerebbe inventarla!! Eh si, perchè è il vero dolce salva-cena, salva-colazione, merenda, compleanno e via dicendo. E’ veloce, semplice, assolutamente camaleontico perchè con qualsiasi frutta si faccia, viene bene (o quasi), e ti permette di fare una gran figura. Vuoi mettere arrivare in tavola ed annunciare “E per dessert, ecco un piccolo clafoutis!”…il francese ha sempre il suo fascino e tutti si immagineranno chi sa quale complicata creazione dell’arte pasticcera…

Niente di più lontano dalla realtà: bastano uova, burro, latte, zucchero e farina, tutte mescolate insieme anche in ordine sparso e poi versate su una base di frutta fresca. Le varianti più strane sono comunque benvenute: come con il fleur de sal sulla superficie per creare un contrasto di gusti, alcune versioni con funghi o altre verdure o tutto ciò che la fantasia può suggerire.
Il mio esperimento è alla fine anche un pò banale: d’inverno uso solo mele e pere che vengono dai contadini della zona e quando iniziano ad essere da qualche giorno in frigorifero, un clafoutis è quello che ci vuole per ridargli nuova vita.

Io seguo la ricetta che due anni fa ci svelò al Degustibooks il pasticcere Maurizio di Mario con la sua grande simpatia e genuinità. Si prepara così (per una teglia di circa 30cm di diametro):
1/2 kg mele e 1/2 Kg di pere
50gr burro
200ml latte
200gr  zucchero a velo
80gr farina
3 uova
aromi a piacere (vaniglia, cannella)
1/2 bustina di lievito
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Mescolare insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pastella un pò liquida. Tagliare a fettine sottili le mele e le pere ed unirle all’impasto. Quindi, versare tutto in una teglia e far cuocere per circa 20minuti. Se lo volete un pò caramellato, prima di infornare, cospargete due cucchiai di zucchero grezzo sulla superficie.

Provatelo anche con altra frutta, basta che sia nel totale dello stesso peso.
Buon week end a tutti…noi saremo occupati a preparare la festa per il secondo compleanno di Remì!