Il clafoutis, o clafouti, è un dolce cotto al forno composto da ciliegie nere annegate in una pasta simile a quella delle crêpes. È un dessert originario del Limosino (in francese Limousin, in occitano Lemosin) è una regione della Francia con capoluogo Limoges (in occitano Limòtges). Il nome deriva dall’occitano clafotis, dal verbo “clafir” che significa riempire, sottinteso “di ciliegie”. Il clafoutis si è diffuso nel XIX secolo. Secondo Alain Rey il nome del clafoutis proviene dall’incrocio del verbo latino “clavum figere” che significa “conficcare un chiodo” nel senso di riempire, e di un derivato in “eiz” del verbo “foutre”, “mettere, ficcare”.
Esistono molte varianti, con diversi tipi di frutta, pere, mele, albicocche, pesche, banane, mirabelles ed altri, anche con aggiunta di frutta secca. Esistono anche varianti salate, in cui al posto dello zucchero si mette formaggio grattugiato, ed al posto della frutta verdura cotta (funghi, spinaci, bietole, cavolfiori, ortiche). Un’ulteriore variante è di utilizzare, al posto della farina pane raffermo senza crosta bagnato di latte o succo di frutta. È un modo elegante di riciclare avanzi. Le signore che cucinano spesso clafoutis, pietanza piuttosto facile, vengono chiamate “clafouteuses”.
Ingredienti per 4 persone
700 g di albicocche, 130 g di farina, 150 g di zucchero, 50 g di burro, 3 uova, 300 gr. di latte, zucchero vanigliato, zucchero di canna, uvetta, Aroma di vaniglia
Preparazione
Imburrare una teglia, aggiungere la frutta lavata, snocciolata e tagliata in quarti e spolverare con zucchero di canna. In un pentolino sciogliere il burro. Mescolare in una ciotola la farina e lo zucchero; aggiungere le uova e mescolare bene. Versare il latte e il burro fuso e mescolare il tutto. Unire l’aroma naturale di vaniglia e l’uvetta . Ricoprire le albicocche con il composto e cospargere sopra lo zucchero vanigliato. Cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per 45 minuti circa.