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CL/Comunione e Liberazione: silenzio, parla il Capo (ma che dice?)

Creato il 23 gennaio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale
Paperon De Paperoni
 CL/Comunione e Liberazione: silenzio, parla il Capo (ma che dice?)Come ha scritto su Lettera43 nei giorni scorsi Nico Arse, il Corriere della Sera lunedì scorso ha «regalato» una pagina intera a don Julian Carròn, successore di don Giussani e attuale capo di Comunione e Liberazione
(potete leggerla cliccando qui visto che non si trova nell’archivio digitale del Corriere) 
Una intervista (misteriosa l’ha definita Nico Arse) bella lunga interessante da leggere che, in alcuni tratti ricorda quella a Cesare Geronzi -sullo stesso quotidiano- di qualche tempo fa. Ma cosa dice il capo dei ciellini ? 
 Sul vicino di casa (l’istituto del Sacro Cuore dove vive è su quella stessa tangenziale est dell’altrettanto famoso « don » Verzè) risponde:
 « il caso del San Raffaele ? non conosco la vicenda ma ricordiamoci che si tratta di una grandissima istituzione » mentre alla domanda « un ciellino potrebbe votare a sinistra ?» dice «dipende da cosa vogliono dire destra e sinistra» Giorgio Gaber docet : 
  
 Su una possibile partecipazione della Chiesa ai sacrifici degli italiani avvisa « sull’Ici il cardinale Bagnasco ha già espresso le sua disponibilità a fare chiarezza. Ma pensi a quanto fa la Chiesa a livello di carità e di educazione, senza che questo spesso sia riconosciuto. 
La Chiesa dà molto di più di quanto riceve », mentre sul presidente della Regione Lombardia -in questi ultimi tempi spesso tirato per la giacchetta in qualche scandaluccio…- afferma «L’operato di Formigoni è davanti a tutti. Se un politico viene eletto per quattro volte, qualcosa avrà fatto. Mica l’hanno votato solo i ciellini » (no, a quanto pare…). Ancora. 
 Sull’accusa di contaminarsi troppo con il mondo e di dedicarsi molto agli affari tramite la Compagnia delle Opere afferma tra l’altro « Noi teniamo alla natura dell’esperienza cristiana. E l’esperienza cristiana ha a che vedere con tutto » (lontani i tempi del tempio….). 
Cl ha creato un sistema di potere a Milano a volte degenerato in scandali? «Possono esserci Persone che hanno usato CL in un certo modo -dice-. La Chiesa chiama costantemente a un ideale; ognuno lo vive secondo la propria libertà e responsabilità. Per questo noi non interveniamo in nessun documento o azione di coloro che hanno responsabilità politiche. Non esistono candidati di CL, non esistono politici di Cl. Questa cosa prima si chiarisce meglio è ». 
..cui prodest tutto ciò ? 
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