Settimane fa sono stata invitata a far parte di un gruppo davvero speciale… quello delle “bloggalline“, un nome davvero ben azzeccato per delle donne splendide che amano cucinare e divertirsi ai fornelli e che adorano chiacchierare attraverso il pc, nei loro blog e sui social network.
E in questo gruppo si parlava di un raduno, come spesso succede nei gruppi facebook, con lo scopo di dare un volto ad amicizie solo virtuali. Ma normalmente queste idee finiscono col cadere nel nulla, perchè è davvero difficile, se non impossibile, mettere insieme tante persone, scegliendo una data in cui la maggior parte sia disponibile, organizzando i viaggi e i soggiorni per i tanti che vivono lontano dal luogo designato, scegliendo un luogo di ritrovo apprezzato da tutti…
E invece, più passavano i giorni, più ho notato un fortissimo entusiasmo e la determinazione a far diventare realtà questa bellissima idea.
E ogni giorno di più, si aggiungevano nuove foodblogger, nuove amiche, a volte già conosciute attraverso i loro blog, a volte scoperte solo in quest’occasione… e la cosa incredibile era che nessuna era lì per fare pubblicità al proprio sito (sono stati giustamente vietati i link ai blog) ma solo ed esclusivamente perchè interessate a conoscersi! E ancora più incredibile, tutto era nato dal basso, da noi blogger, non c’era nessuna azienda sponsor dietro tutto. Insomma un evento unico nell’attuale panorama social!
Naturalmente, mi sono appassionata subito anche io all’idea e in men che non si dica, ho dato la mia disponibilità a partecipare alla giornata di sabato 27, anche perchè non avevo molte scuse… la città in cui ci saremmo incontrate era Roma! E così, dopo tanta ansia e dopo una lunghissima attesa, scandita dai bollettini meteo di tutte, che speravamo in una bella giornata di sole, il gran giorno è arrivato!
Sabato mattina, se siete passati dalle parti della metro Colosseo, non avete potuto non notare circa 70-75 belle donne armate di reflex e dotate di badge con una bella gallina rigorosamente rosa!
E soprattutto non avete potuto non notare i loro sorrisi, la loro gioia nell’abbraciarsi finalmente dal vivo!
E tutte insieme ci siamo incamminate verso una splendida location… il ristorante Aroma di Palazzo Manfredi: un roof garden che guarda dritto in faccia il Colosseo! E dopo una presentazione del direttore e dello Chef Giuseppe Di Iorio, abbiamo iniziato il nostro pranzo condito da tante tante risate, tante chiacchiere e foto a più non posso…
Il menu? Guardate che robina!
Antipasti
- Millefoglie di melanzane e zucchine con ricotta emulsionata al basilico (ottimo!)
- Involtini di pesce spada farciti con provola piccante e pomodorini confit (originale e gustosissimo)
- Insalatina di ricciola con fagiolini, patate e olive taggiasche
- Magatello di vitello con misticanza, parmigiano reggiano e riduzione di aceto balsamico
Primo
- Risotto primaverile al profumo di agrumi e fiori eduli
Secondo
- Nocetta in crosta di asparagi e mandorle aromatizzati con le erbe del nostro terrazzo
Dessert
- Macaron di lamponi
- Tartellette di frutta fresca
- Cannoli con crema pasticcera
- Mousse di cioccolato all’agricanto
- Panna cotta con salsa di fragole
- Torta caprese
E soprattutto, dei Cappellotti fritti di panzanella e baccalà alla romana su coulis di pachino confit e basilico, una reinterpretazione moderna di uno dei piatti della tavola della tradizione romana.
Insomma, una giornata perfetta, sotto tutti i punti di vista! Ci siamo divertite moltissimo, abbiamo confermato vecchie amicizie virtuali e fatto nuove amicizie reali, con alcune abbiamo parlato come se fossimo amiche da sempre, con altre non abbiamo potuto approfondire, ma è bastato vedere i loro sorrisi sinceri per desiderare al più presto un nuovo incontro!
Un carissimo saluto a tutte, tutte le mie vecchie/nuove amiche, compagne di chiacchiere virtuali ma ora anche reali!
In particolare a Claudia, Simona, Elena, Stefania, Sabry, Paola, Vaty… ma oddio siete troppe e tutte meritereste una menzione!
PS. Si ringraziano per le foto: Patrizia de Angelis, Vatinee Suvimol, Foto Matrimoni Roma, Agnese Gambini, Kitty’s Kitchen