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Colomba di Pasqua

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Colomba di Pasqua


Colomba di Pasqua
Colomba di Pasqua
Colomba di Pasqua .La Colomba Veneziana con pasta madre. 
I dolci lievitati sono una delle mie passioni, adoro vedere la magia della pasta lievitata, sentirne i profumi, gustarne il sapore unico.
Per Pasqua ho sempre fatto pastiere, casatielli dolci napoletani e schiacce di pasqua  toscane.  La colomba non ho mai provato a farla, quest'anno mi sono lanciata nell'avventura e ho azzardato alla grande. Ebbene sì, quest'anno ci ho provato anche io, e ho voluto provare non una ricetta semplice, ma un grande lievitato: quello difficile, fatto con la pasta madre , con i doppi impasti, con i tempi lunghi,  abbastanza laborioso da fare,e senza nemmeno l'aiuto della macchina del pane, ma lavorato con la planetaria.
Un bel lavoro, ma che mi ha dato grande soddisfazione.
Il risultato a dir poco fantastico, è venuto buonissimo, un bel dolce soffice e delizioso, dal sapore unico, perfettamente lievitato.
Colomba di Pasqua
Per non rischiare flop mi sono fidata dei maestri Paoletta e Adriano.
Ho seguito la ricetta della Veneziana di Paoletta e messo negli stampi da Colomba.
Ho apportato solo una piccola variante, non ho messo la pasta di arancia candita con il miele e la glassa classica come prevedeva la ricetta, perché a noi non piace , ma ho messo solo 50 gr. di arancia candita a cubetti, e poi glassato leggermente con albume, latte e zucchero a velo.
Per la ricetta esatta vi riporto pari pari, il procedimento spiegato da Paoletta:
VENEZIANA a lievitazione naturale - doppio impasto
1° impasto:
farina 205 g Manitoba   (io Molino Chiavazza)
zucchero 60 g
tuorli 3
burro 65 g
acqua 90 g
lievito naturale 88 g (rinfrescato tre volte con la stessa farina usata per la ricetta, e già maturo)
2° impasto:
farina 145 g Manitoba  (io Molino Chiavazza)
zucchero 80 g
burro 65 g
sale 2,2 g
tuorli 3
uovo 1
acqua 25 g
arancia candita a cubetti 50 g
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
zucchero a granella
zucchero a velo
Procedimento:
Sera del 1° giorno
Versate l'acqua nella planetaria, insieme ad un cucchiaio dello zucchero previsto, e spezzettate il lievito madre rinfrescato tre volte e già maturo, montate la foglia e fate sciogliere il lievito.
Aggiungete tanta farina quanto basta ad ottenere un impasto morbido ma che si avvolga alla foglia.
Continuate inserendo un tuorlo, un cucchiaio di zucchero immediatamente dopo, tanta farina quanta basta per ottenere la consistenza precedente, morbida ma che si avvolga alla foglia.
Incordare l'impasto.
Aggiungete, con la stessa sequenza, gli altri due tuorli, lo zucchero e tutta la farina.
Inserite il burro morbido (tirarlo fuori mezz'ora prima) a piccoli pezzettini e poco alla volta.
Incordate e avete cura durante tutto l'impastamento, di ribaltare ogni tanto l'impasto.
Inserite il gancio, completate l'incordatura, coprite la ciotola con pellicola e lasciate riposare l'impasto dalle 9 alle 12 ore (dipende dalla forza del lievito madre) dovrà triplicare.
Mattino del 2° giorno
Montate il gancio e date qualche giro all'impasto, aggiungete l'acqua, 20 gr di zucchero previsti dalla ricetta e tanta farina quanta ne serve per far riprendere l'incordatura all'impasto.
Quindi unire l'uovo, far amalgamare e ancora farina. Incordare.
 Inserite i tuorli (uno alla volta) seguiti dallo zucchero e tanta farina quanta ne basta per incordare.
Con l'ultimo tuorlo aggiungete il sale.
Riportate l'impasto in corda e aggiungete poco alla volta il burro morbido, incordate e unire poco alla volta l'arancia candita col miele e la vaniglia.
Unite i canditi con la planetaria a bassa velocità e solo fino a che si sono amalgamati.
Ribaltare una volta l'impasto.
Lasciate riposare 30 minuti l'impasto coperto con pellicola, poi dividetelo in due pezzi dello stesso peso, e, su un piano imburrato e con le mani imburrate, arrotondarli.
Coprite e lasciar riposare di nuovo 30 minuti.
Arrotondate di nuovo leggermente e ponete negli stampi di carta, attendete poi che l'impasto arrivi ad un dito dal bordo.
Eccole qui le mie colombine ben lievitate, dopo tutto il lungo lavoro.
Colomba di Pasqua
Ho omesso la glassatura originale e ho glassato leggermente con albume, latte e zucchero a velo e poi ho cosparso di zucchero a granella e qualche mandorla. Vola colomba volaaa...
Colomba di Pasqua
Infornate a 160° per circa 40 minuti, fate la prova stecchino.
Colomba di Pasqua
A cottura ultimata, infilzare con uno spiedino (io ho usato i ferri a doppia punta che uso per fare i fusilli) e appendere a testa in giù fino a raffreddamento completo.
Colomba di Pasqua
Rifinite la colomba con una spolverata di zucchero vanigliato, e lasciate riposare per 1 giorno  (se ci riuscite) ,risulterà più buona. Colomba di Pasqua
La storia in cucina:
La Colomba è il  tipico dolce pasquale e rappresenta il simbolo di pace e rinascita.
Il significato metaforico della colomba rinvia alla Genesi.
Nella Bibbia la colomba, messaggera di pace, annuncia la fine del diluvio universale consegnando a Noè un ramoscello d’olivo.Così questo dolce che ritroviamo sulle tavole imbandite a festa, porta con sé il retaggio di una storia millenaria che si perde nella notte dei tempi e rinasce nel messaggio cristiano della morte e resurrezione di Gesù Cristo.
( specchioromano.it)
Colomba di Pasqua
Buona Pasqua con la Colomba -Veneziana!
Colomba di Pasqua

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