Vabbene, ve lo concedo, oggi festeggiate la sentenza Ruby: “BERLUSCONI IN GALERA!YEAHHH !”
Ma da domani, pochi scherzi! Mi raccomando! Non fate i Giuda: vi voglio tutti concentrati e responsabili a criticare (con parolacce… ma in maniera costruttiva) e a votare quelli che ci fanno il Governo insieme.
Ora però, restando in tema di festività, facciamo amarcord ( è una parola che ha inventato Fellini, viene dal Dialetto Romagnolo: m’arcord. In Italiano: io mi ricordo, e volevo dirvelo: “io mi ricordo” )
Da domani praticamente succederà questo: il nipote di Letta dovrà chiedere permesso anche per andare a pisciare. Non che prima non lo facesse, del resto pure a lasciarlo libero, in ogni caso, sarebbe solo un male lievemente, ma molto lievemente minore.
Tuttavia, per questa e tutta un’altra serie d’intricatissime ragioni, la situazione da due anni in qua è così tragica che rovesciando la medaglia… si trasforma in un capolavoro assoluto di comicità, firmato fieramente dai cittadini italiani. Quelli che scesero in strada a far festa quando cadde l’ultimo Governo Berlusconi sono alcuni degl’artisti che hanno girato le prime memorabili riprese dell’opera in questione. Buster Keaton nel pieno della forma non sarebbe stato capace di meglio. Alla fine un tipo che s’inventa mille modi per martellarsi il dito da solo, ripetutamente, inesorabilmente, in contesti e modalità sempre diverse, non c’è niente da fare: fa ridere e pure tanto. Noi siamo così: un popolo di eccelsi commediografi e miseri cittadini.