La durata del mutuo è uno dei tanti aspetti che bisogna tenere in considerazione quando si decide di richiedere un finanziamento, è un aspetto rilevante perchè potremmo trovarci di fronte a delle offerte di mutui che nel breve periodo sono più costosi, ma che nel corso degli anni presentano, poi, dei benefici maggiori.
Non si finirà mai di dire che le stime sulla convenienza sono previsioni, sicuramente basate su numeri, ma anche e sottolineo anche, sugli andamenti del mercato, dei tassi di interesse e del costo del denaro, tutti elementi che presentano giocoforza elementi di imponderabilità.
Fatta questa premessa, la questione fondamentalmente si pone in termini molto semplice: in linea generale più è lunga la durata del mutuo, più è probabile che le rate sia più basse rispetto ad un mutuo che ha una durata più breve.
Quale mutuo scegliere allora?
La durata del mutuo si rivela un elemento importante che può incidere quantitativamente sulle rate, ma non c’è un consiglio universale da dare, mai come in questo caso, l’età, il nucleo familiare, la professione del debitore, giocano un ruolo fondamentale.
In linea generale si può dire che il parametro della durata è solo uno dei tanti parametri da prendere in considerazione, usarlo come unico metro di giudizio è rischioso perchè in tal modo vengono isolate e relegate ai margini delle componenti importanti, dal valore dell’immobile che si vuole acquistare al costo del denaro, una miriade di elementi che determinano poi il mutuo più conveniente.