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Come trovare l’ispirazione parte II°: il cuscino!

Da Sarettam
E’ incredibile come la mia mente si svegli sempre quando per il mio fisico non è più il momento di assecondarla. Quasi ogni sera nel momento in cui entro nel letto dove la cavia sta già sognando e si accorge a mala pena della mia presenza bisbigliando un impastato “buonanotte”(o almeno mi sembra che pronunci la parola buonanotte), a me vengono delle idee o di carattere culinario o per scrivere un post…E la cosa che mi fa più rabbia è che è matematico che proprio in quel momento la mia fantasia abbia picchi ingiustificati…Ma proprio quando è ora di andare a dormire, mi chiedo?!Ma si sa che alla mente non si comanda(un po’ come al cuore!) e quindi ogni volta la mia devo ascoltarla, anche perché già so che la mattina seguente poi non collaborerebbe più; c’ho le prove!!!Senonché qualche sera fa prima di andare a dormire mi ero letta la mail di un contest sulle lenticchie e il giorno stesso avevo comprato degli autentici cavoletti di Bruxelles. Tondi, piccoli e graziosi(ma che gusti c’hai?!, lo so che ve lo starete chiedendo)…
Come trovare l’ispirazione parte II°: il cuscino!
E quindi ecco che come la mia testa sfiora il cuscino vedo una ciotola con dentro tante palline, dove divertirsi a infilzarne o prenderne con le mani una alla volta o anche due insieme. Quindi con le lenticchie avrei dato vita a delle golose polpette che, ne ero certa, avrebbero conquistato anche la cavia e che avrei accompagnato con delle polpette verdi modellate direttamente da Madre Natura(ovviamente odiando la cavia, il cavolo e tutti i suoi familiari ero certa che si sarebbe soffermato sulle palline “più sostanziose”); mi sono appuntata l’idea e ho cercato di prendere sonno contando le palline polpettose-cavolettiane contenute nella ciotola(le pecorelle per stavolta mi perdoneranno ;)).E il giorno seguente(a quell’ora dopo aver sfornato dei grissini non era il caso e non avevo voglia di accendere il mio robot che magari avrebbe fatto fare anche qualche incubo alla cavia poiché cucina e camera sono vicinissime)dopo aver fatto bollire le lenticchie con una foglia di alloro (che mi hanno stupita per il profumo che hanno emanato nemmeno stessi facendo una minestra di quelle super rinforzate che cucinava la nonna) e dopo aver frullato il tutto(composto a prova di assaggio e assuefazione anche da crudo) con le mani umide ho dato vita a tante palline che sono finite in forno…
Se avete bambini, se siete adulti, se volete un’alternativa per mangiare le lenticchie che non siano con le solite salsicce, sappiate che queste polpette non possono non piacere e anche fredde creano assuefazione…Ve lo dice una che se n’è mangiate 10 di fila(erano piccole, fidatevi) e le altre 8 l’ha divorate in maniera analoga la cavia che tra l’altro aveva già cenato…
Come trovare l’ispirazione parte II°: il cuscino!
Polpette di lenticchie e castagne con cavoletti di bruxelles alla senapePer 3 persone160 gr di lenticchie secche100 gr di castagne lesse cipolla rossa1 piccola carotanoce moscatasale olio evo1 uovo farina di mais fioretto

Per i cavoletti 18 cavoletti di bruxellessale grosso1 piccolo scalogno4 cucchiai di latte 1 cucchiaio di senape di Digione1 cucchiaio di olio e.v.o.Procedimento Sciacquare le lenticchie porle in una casseruola con acqua fredda e una foglia di alloro, e portarle a cottura. Una volta cotte, scolarle e lasciarle intiepidire. Frullare le lenticchie fredde insieme alla cipolla, la carota, una spolverata di noce moscata, un filo d’olio, l’uovo aggiustando di sale fino. Con le mani umide formare delle polpette con il composto e passarle nella farina di mais. Porle su una teglia da forno ben oleata e far cuocere in forno caldo a 190° per circa 20 minuti girandole a metà cottura.Nel frattempo togliere lavare i cavoletti, togliere le foglie più esterne, tagliare il torsolo duro nella parte inferiore dove si dovrà  praticare un taglio a croce e farli sbollentare in acqua bollente salata per un paio di minuti. In una padella far appassire lo scalogno tritato insieme all’olio. Unire i cavoletti, farli saltare un paio di minuti, unire il latte e la senape, abbassare la fiamma e attendere che il liquido sia completamente assorbito dai cavoletti. Sfornare le polpette e servire insieme ai cavoletti. English version of the recipeLentils and chestnuts meatballs with Dijion mustard brussels sprouts 

Serves 3 160 gr of dried lentils1 bay leaf100 gr of boiled chestnutsred onion1 small carrota sparkling of nutmegsaltextra virgin olive oil1 eggcorn flour  For the sprouts18 brussels sproutssalt1 small shallot4 tablespoons milk
1 tablespoon of Dijon mustard
1 tablespoon of extra virgin olive oil
DirectionsRinse the lentils, place them in a saucepan with cold water, a bay leaf and let them cooking. Once cooked, drain and let cool.
With a blender mix together lentils, onion, carrot, a sprinkling of nutmeg, a drizzle of olive oil, egg and salt.With wet hands form the meatballs and dip in corn flour.Place them on a well-oiled baking sheet and bake in a preheated oven at 190 degrees for about 20 minutes turning halfway during cooking.
Meanwhile, wash the sprouts off, remove the outer leaves, cut the hard core at the bottom where you will have to make a cut in cross. Cook them in salted boiling water for a couple of minutes.In a frying pan, soften the chopped shallots with olive oil.Combine sprouts, blow them up a couple of minutes, add the milk and the Dijon mustard, lower the heat and wait until the liquid is completely absorbed by the sprouts.Remove from oven and serve the meatballs with the sprouts.Come trovare l’ispirazione parte II°: il cuscino!Con questa ricetta partecipo al CONTEST LENTICCHIA PEDINA 2011Come trovare l’ispirazione parte II°: il cuscino!

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