Con questi dirigenti…

Formigoni ed Errani. PDL e PD, Milanese e Romagnolo. Inquisiti più o meno per faccende simili anche se per reati differenti, anzi per Errani è stato proprio chiesto il giudizio dal PM. In poche parole si tratta di due dei tanti amministratori che probabilmente mollano pacchi di soldi pubblici in appalti immotivati a loro amici e parenti. Il primo, Formigoni, è un cattolico fino al midollo, ciellino e che vive con un altro uomo come un vero monaco e se la prende con le coppie di fatto, chi scopa prima di sposarsi e con chi bestemmia al bar. Il secondo se la fa con le coop e i vecchi comunisti che cercano di farsi perdonare un dopoguerra di peccati con ruberie degne dei migliori democristiani. Devo ammettere che Formigoni ha tutto un’altro stile televisivo ; quando ti dice che è innocente ti viene da crederlo nonostante le barche, nonostante le vacanze , nonostante i milioni e milioni; “se lo dice così bene e così convinto si vede che forse è una brava persona… mannò… però… forse”. Errani invece è proprio il fratello fesso, pare quasi voglia costituirsi, ha la faccia del colpevole e vuole puntare tutto sul pentimento, sul patteggiamento. Non è così che si sta al mondo, vecchio PD,  ma lo volete capire che se andate al Governo con quelle facce lì da cani bastonati vi fregano subito! Ci vuole sul serio una nuova classe dirigente, una classe dirigente che sappia come si porta un processo in prescrizione con il sorriso sulle labbra, una classe dirigente che vada fiera delle proprie condanne, che dica me ne frego ogni volta che un magistrato bolscevico cerca di fregarla. Quindi no, davvero non ci siamo, anche se devo riscontrare dei miglioramenti nei mesi di governo tecnico, resta il fatto che come diceva Moretti con questi dirigenti non vinceremo mai, sennò li arrestano.