Qualcuno non è convinto che si debba proprio fare una variante al Pgt: è il consigliere comunale del Nuovo centrodestra Federico Fasani, che ha esposto alcune perplessità dovute all'irruzione di nuove leggi che poi dovranno essere recepite nella variante. E' il caso in particolare della legge regionale 31 sul consumo di suolo: il rischio è disporre di una variante che poi dovrà essere a propria volta variata e sottoposta a limiti. Entro trenta mesi dall'entrata in vigore della legge 31 (2 dicembre 2014), infatti, si potranno presentare piani attuativi. Si può allora presentare una contraddizione imbarazzante: nella città di Cremona la variante del Piano di governo del territorio discuterà l'uso di ogni centimetro quadrato, quando nei programmi elettorali si trova non meno che la mega area industriale di Tencara a Pizzighettone, per ben 800mila metri quadrati. Consumo di suolo limitatissimo a Cremona e poi trionfo del cemento e dell'asfalto a Tencara: è forse questo l'avvenire? Ma qui ci vuole il principio di non contraddizione!!! Fasani ne parla con particolare pacatezza: se poi si vuole fare il biciplan occorre il piano dei servizi, perché toccare il Pgt? Invece le destinazioni d'uso degli immobili non utilizzati non possono essere sottoposte a vincoli più rigidi. Dunque per la variante al Pgt non restano che le scelte concrete: medie strutture di vendita, strada Sud che non si fa più e ambiti di trasformazione per ristrutturazioni e insediamenti. A questo si riduce la variante. Fasani critica il metodo seguito per l'eliminazione della strada Sud: un annuncio secco, senza dibattito (si potrebbe evocare la forma dell'editto imperiale, tuttavia in commissione si esula dalla infuocate terre della polemica), quando poi, cancellata dalle carte la famigerata strada basterebbe una nuova variante per tratteggiarla di nuovo. In proposito l'assessore Virgilio risponde che soppresso quel tratteggio si può organizzare in modo diverso la viabilità nella zona di via Giordano. Non è allora mera formalità: si può riprendere coraggio.
Federico Fasani, ex assessore, prosegue con serenità olimpica, rilancia una relazione dell'assessore all'ambiente di Crema Matteo Piloni, pregando di leggerla e considerarla. Trasversalismo Pd-Ncd? E' solo una raccomandazione tecnica, non un complotto. La discussione si sdipana senza inasprire i contrasti e i toni sono ovattati, degni di una partita a scacchi. La procedura della variante al Pgt del resto è appena iniziata. Paolo Carletti e Luigi Amore si trovano d'accordo sulla necessità di recuperare finalmente la palazzina storica di Cremona Solidale, in disuso da circa sette anni.
Luigi Amore segnala di vedere transenne e piccioni ed edifici in città che non si recuperano mai e mai non si ristrutturano. Andrea Virgilio, assessore di riferimento, indica la zona dietro palazzo Affaitati come appetibile per gli investimenti. Allora si potrebbe parlare di rigenerazione urbana e infatti ecco l'assessore Barbara Manfredini presente non partecipe, tuttavia saranno necessari investimenti privati. Che mai si può fare senza l'operatore privato? La pubblica amministrazione esiste per regolare un mercato più o meno vivace, purché esista.
Stesso discorso varrà la caserma Manfredini, oggi della Difesa un domani inserita nel demanio federalista e quindi resa disponibile per alienazione e ristrutturazione. Senza il privato investitore, che presenta progetti e rinnova e rigenera giace inerte anche palazzo Graselli, situato in una collocazione molto desiderabile, tra via Platina e via Venti Settembre.
Maria Lucia Lanfredi (M5S) ha chiesto spiegazioni proprio sugli edifici vuoti, ad esempio quelli di via Palestro, chiedendo se siano già legati a una destinazione vincolata. E palazzo Grasselli diventerà un museo o se ne faranno appartamenti? Il peggio però è che mancano proposte.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake