Coppe golose alla crema di riso

Ingolosita dalle strepitose coppette con spuma di mandorle di Felicia e essendo stata presa da uno di quei momenti in cui ti viene voglia di qualcosa di sfizzioso e goloso, ma senza farti troppo del male, sono nate queste coppe sfruttando il frutto di stagione per eccellenza che sono le fragole.  Sono state un sostituto di un pranzo che si è rilevato molto appagante L’intento era di mangiarne una sola… Ma poi alla fine me ne sono pappate due anche se devo dire mi son sentita sazia ma molto leggera
Non avevo gli ingredienti usati da Feli quindi prendendo spunto dalla sua ricetta e dalla crema fatta per il TIRAMISU’ ALTERNATIVO è nata una nuova crema.

Ingredienti per 3 coppe:
500 ml di latte di riso (o altro latte vegetale)
60 g di farina di riso
1/2 cucchiaino di vaniglia bourbon
1/2 cucchiaino di agar agar
1 pizzico di sale
2 cucchiai di scrippo o malto di riso
1 cucchiaio abbondante di crema di mandorle
50 g di cioccolato extra fondente
250 g circa di fragole
limone

Procedimento:
In un pentolino mettete il latte assieme all’agar e alla vaniglia, aggiungete metà del latte sbattete bene in modo che non si formino grumi, ricordate l’agar va sciolta con i liquidi sempre a freddo, aggiungete quindi il restante latte bollite quindi per circa 15 minuti fino ad addensarsi solo alla fine aggiungete lo sciroppo di riso; potete usare altri dolcificanti se vi è possibile evitate lo zucchero. Versate la crema in una ciotola e una volta intiepidita mettetela in frigo.

 
 
Ho preprato la crema la sera per il giorno dopo, al mattino ho ripreso la mia crema, ho tritato grossolanamente il cioccolato che ho aggiunto alla crema dopo averla montata.
Ho messo la crema in una sac-a-poche e ho composto le mie coppe, facendo uno strato di crema più fragole, che avevo preparato la sera prima con del semplice succo di limone senza aggiunta di nessun dolcificante

ho terminato con dell’altro cioccolato grattugiato.
L’efetto finale non è raffinato come quelle di Felicia mi si è incastrato un pezzetto di cioccolato nella bocchetta della sac-a-poche che ho dovuto levare e quindi si è perso l’effetto tipico Ma direi che non mi sono soffermata molto sulla cosa e ad ogni cucchiaino godevo di questa deliza che ho consumato stando in giardino in una splendida giornata di sole che mi ha fatto dimenticare per un momento tutti i probblemi

Vi chiederete la terza coppa che fine a fatto?  E’ rimasta buona buona in frigo e consumata la mattina dopo come colazione
E qui vi mostro anche la variante fatta in occasione del pranzo del 1°maggio con la mitica Flavia con la quale è sempre divertente condividere Questa è diventata una coppa al doppio cioccolato Ho sciolto semplicemente  50 g di cioccolato direttamente nella crema e poi ho aggiunto dell’altro cioccolato tritato… E’ stato un pranzo molto peccaminoso, vedrete il seguito

Ps: Vig ci stà come peccatuccio in sostituzione di un pranzo?