Coppette di Crema Chantilly (all’Italiana) con Fragoline di Bosco e Croccante di Noci di Macadamia

Sembrava non venisse mai, e invece l'estate è già ormai a buon punto... Anche se il calendario ci dice che ancora non è iniziata (ma al 21 giugno manca pochissimo!), in realtà le fragole dei nostri campi sono quasi a fine... Quasi, ho detto!
Quest'anno ne abbiamo fatte delle laute scorpacciate, grazie soprattutto alle nostre proficue piantine. E poi, come se non bastasse, ho scoperto un cespuglio di fragoline di bosco abbandonate nel giardino condominiale. Ho chiesto alla vicina (l'Anna sa sempre tutto) e mi ha detto che non interessavano a nessuno... Perfetto!

Mi sono armata di spruzzino antizanzare (essenziale, onde evitare di venire mangiata - e poi altro che fragoline...) e di ciotolina e mi sono messa lì, pazientemente, raccogliendo questi piccoli e prelibati frutti uno ad uno. Non avevo mai raccolto fragoline di bosco prima, non che io ricordi! E mentre le raccoglievo, pensavo ad una ricetta per poterle gustare al meglio... L'idea era di lasciarle così, intere, per assaporarne appieno il gusto dolce e armonioso.

Ecco quindi una ricetta semplicissima, fresca, un classico per me, che adoro i bicchieri composti e la compresenza di consistenze morbide e croccanti: delle Coppette di Crema Chantilly (all'Italiana) con Fragoline di Bosco e Croccante di Noci di Macadamia ! La precisazione è doverosa: il vero nome della crema chantilly sarebbe crema diplomatica (crema pasticcera + panna montata), perchè all'estero per "chantilly" si intende in pratica solo panna montata (con zucchero a velo e vaniglia), ma in Italia solitamente si utilizza questo nome proprio per indicare una crema pasticcera "alleggerita" (consentitemi il termine) dalla panna appena montata

PREPARAZIONE
In una casseruola capiente portate ad ebollizione il latte con il baccello di vaniglia. Nel frattempo, in una ciotola, sbattete con la frusta a mano i tuorli con il fruttosio (o zucchero), quindi versate a filo il latte caldo (eliminato il baccello di vaniglia e raschiando i semini) e, poca alla volta, la maizena. Mescolate sempre con la frusta fino a che il composto non sarà liscio ed omogeneo, quindi trasferite di nuovo il composto nella casseruola e portate ad ebollizione, mescolando di continuo; lasciate sobbollire per circa 5 minuti, sempre mescolando (io utilizzo la frusta a mano), fino a che la crema non si sarà addensata. Lasciate che si raffreddi in frigo, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo, montate la panna ben soda e ponetela in frigo.
Preparate intanto il crumble: in una ciotola versate la farina, il fruttosio (o zucchero) e le noci di Macadamia precedentemente tritate grossolanamente e tostate a secco. Mescolate bene il tutto, quindi unite il burro freddo a tocchetti e lavorate con la punta delle dita fino ad ottenere un composto bricioloso. Stendete il crumble su una teglia ricoperta con carta da forno, creando uno strato spesso circa ½ cm, e cuocete nel forno già caldo a 200° C per circa 10 minuti. Fate raffreddare e sbriciolate grossolanamente con le dita.
Quando la crema pasticcera sarà fredda, amalgamatevi delicatamente la panna montata con movimenti dal basso verso l'alto. Componete quindi le coppette ponendo sul fondo di ciascuna una manciata di crumble, ricoprite con la crema chantilly ed ultimate decorando la superficie con le fragoline di bosco. Servite freddo.

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