Come mi sia venuta questa idea, non lo so. Non ricordo nemmeno il momento preciso in cui mi è balzata in testa, so soltanto che a un certo punto me la sono vista davanti agli occhi bell'e fatta e un irresistibile impulso mi ha spinta a provare a realizzarla.
Come sovente accade, la mia realizzazione è stata deludente, ma propongo ugualmente l'idea che secondo me è buona, con qualche correttivo. Anzi, ho già in mente un'altra cosa... ma ne riparlerò più avanti. :-D In ogni modo, visto che l'estetica lasciava un pochino a desiderare, ho pensato bene di dare una strizzatina d'occhi alle MenuTuristiche - note tifose genoane - creando una macedonia rossoblu. Perfino l'intaglio ho fatto ad hoc. ^_^
E' da quando sono tornata dal mare che mi è venuto il trip dei gelati, complice il fatto che ho finalmente trovato un libro eccezionale che oltre ad avere un mare di ricette sfiziosissime, spiega per bene i processi chimici che sono alla base di questo meraviglioso dessert. Naturalmente la prima cosa che ho fatto non appena ho cominciato a leggerlo è stato correre da Medagliani a comperarmi un pesasciroppi, caccavella senza la quale non riesco a capire come abbia potuto vivere finora ^_^ (e che naturalmente non ho ancora utilizzato), dopo di che mi sono messa all'opera e sono rimasta entusiasta dai risultati.
Avevo in freezer 1/4 di dose di gelato alla banana e mi sono detta: e se lo usassi per...
Ma andiamo con ordine.
CORNUCOPIA DI GELATO ALLA BANANA CON MACEDONIA GENOANADa C. Liddel, R. Weir - Gelati e Sorbetti - Newton Compton Editori
Il gelato alla banana è semplicemente delizioso; in più presenta il vantaggio di necessitare, per riuscire alla perfezione, di banane molto mature, dalla buccia nera: solo in questo modo avremo infatti un aroma intenso per il nostro gelato. Non diciamolo però alla vicina dell'Araba: quella è capace di rovinare anche questa semplicissima ricetta, per poi rifilarlo alla nostra povera amica!!!
GELATO ALLA BANANADa C. Liddel, R. Weir - Gelati e Sorbetti - Newton Compton Editori
Per 1 litro di gelato: 4 banane molto mature250 ml latte intero250 ml panna fresca200 g zucchero vanigliato1 cucchiaio succo di limone
Dopo aver preparato il gelato, fare la cornucopia (una per ogni commensale): appallottolare un foglio di carta dandogli la forma conica. Rivestirlo con un foglio di alluminio.
Tirare fuori dal freezer il gelato (meglio dopo 3 ore, dev'essere duro), metterlo tra due fogli di carta forno aiutandosi con un cucchiaio o con l'apposito attrezzo, poi con l'aiuto del mattarello batterlo e stenderlo in modo da livellarlo a uno spessore di almeno 1 cm. Io ho fatto l'errore di stenderlo a mezzo cm di spessore, e a momenti mi si rompeva. Poi, come si può vedere dalla foto, non mi si è chiusa la punta... pazienza, la prossima volta farò più attenzione (ho sempre detto che come manualità sono scarsa ^_^).
Togliere il foglio di carta forno superiore, rifilare i bordi in modo da ottenere un quadrato, poi ristenderci sopra il foglio di carta forno e farlo aderire bene. Se il gelato si è ammorbidito troppo, passarlo in freezer per 15 minuti. Tagliare la carta forno in modo che combaci con la forma di gelato, senza eccedenze; avvolgere il "foglio" di gelato attorno alla forma conica preparata in precedenza, avendo l'accortezza di sollevare il foglio interno di carta forno là dove i lembi combaciano, per evitare che si rompa al momento di toglierla dal freezer e di eliminare la carta forno interna. Mettere a congelare per almeno un'ora o fino al momento di servire.
Preparare la macedonia (io per farne una genoana ho usato fragole, more, lamponi e prugne nere) senza dolcificarla (il gelato è già molto dolce).
Al momento di servire tirare fuori dal freezer una cornucopia alla volta, sfilare il cono di supporto, togliere prima la carta forno interna, poi quella esterna e adagiare sul piatto. Riempire la cornucopia con la frutta a pezzetti e servire immediantamente. Volendo, si può spolverizzare con zucchero a velo o cacao, a mo' di guarnizione.