cosa ho visto in piazza san giovanni

ho visto tanta gente, una piazza piena, più di “migliaia di persone” come ho letto oggi sui vari siti.

ho visto due presentatori terrificanti, chi diavolo erano? sembravano due capogita degli scout.

ho sentito neffa e se prima avevo dei dubbi (ma non li avevo) adesso non ne potrei avere: il fatto che sia di neffa “la canzone del pd” la dice lunga sia su neffa che sul pd.

ho sentito cristicchi e mi è piaciuto, come sempre, molto.

ho visto le facce dei compagni e degli amici (in quest’ordine: non come ha detto il segretario: “care democratiche, cari democratiche, care amiche e cari amici, care compagne e cari compagni” che fa davvero ridere): belle facce, che ricordavo belle e che ho ritrovato tali.

quello che ho letto nei loro occhi è stata una resistenza estrema, li ho visti stanchi, ma lì, “sempre e per sempre” come direbbe francesco, sempre e per sempre dalla stessa parte.

ho visto la loro voglia di farsi vedere, di dire che esistono, che esiste un’altra italia, un’altra società, un’altra morale possibile. diversa da quella del padrone di  tutto, del padrone dei cervelli e dei cuori, del padrone della villa e del potere.

ho visto lo sdegno per il gesto sciocco e fuori luogo, direi proprio brutto, di matteo renzi, che vuole rottamare i suoi ma va a casa del padrone, non si sa perchè, se per elemosina, per boria o per semplice stupidità.

ho visto tanti tagazzi giovani e anche un vecchio, appoggiato a un semaforo, con gli occhiali sul naso e la pelle diafana, quasi trasparente delle mani, ascoltare il comizio e applaudire. gli ho voluto bene.

ho visto mimmina col marito, arrivati il giorno prima per vedere la città, che roma resta bellissima nonostante alemanno e i suoi sgherri.

ho visto bandiere troppo bianche per essere belle e un corteo troppo stanco per essere allegro.

ma ho visto una parte di italia che mi è piaciuta, che conoscevo e che un pochino mi mancava.