Weekend di sole, voglia di scoprirsi. Le temperature sono in aumento, ma ricordatevi che siamo ancora a marzo (quindi, il consiglio universale per questi periodi caratterizzati da improvvisi sbalzi climatici è vestirsi a cipolla). So che vorreste riporre cappotti&piumini, che la lana vi infastidisce e che sciarpa&capello stanno lentamente finendo nel dimenticatoio. Abbiate pazienza e lasciateli a gravitare nei paraggi ancora per un po’.
Nel frattempo, per respirare aria nuova ed avere l’idea del cambio di stagione, sono andata a curiose tra le proposte per la prossima spring/summer…partendo dalle scarpe (post Micam della scorsa settimana).
Ecco ciò che mi ha destato dubbi&perplessità…;)
L’insolito abbinamento di simil-juta e gomma, manifestato sotto forma di incrocio tra una scarpa ortopedica, una da running e un sandalo da camminatore tedesco, mi ha interdetto…e non poco. Non sono serviti i colori sgargianti, l’intreccio da cestino della merenda che genera pattern quadrati e la promessa di una comodità incredibile. Queste nemmeno per andare a scarpinare nel luogo più sperduto in completa solitudine. Se le vedo in città o al mare è la fine!
La guerra contro le ballerine è una battaglia (quasi) persa. Ma il mio disappunto, giustificato da fattori estetici e funzionali certificati dai migliori ortopedici del pianeta, si manifesta sempre&comunque. Soprattutto quando le varianti si fanno sempre più assurde ed inguardabili: come questa versione open-toe corredata da una serie di lacci elestici belli spessi in grado di far sembrare un insaccato anche la caviglia di uno stambecco. Ecco, immaginatevi la vostra e lasciatele dove sono!
I miei complimenti vanno a Chanel e a questa pratica ed elegantissima soluzione offerta ai più alla modica cifra di 700 € (grazie Anita per la segnalazione). In effetti l’abbinamento decolletè+calzino lo abbiamo visto riproposto in tutte le salse dalle più iconiche ed autorevoli fashion blogger e it-girls. Perchè non eliminare il fastidioso problema di trovare un calzino decente dello spessore giusto e dell’altezza adeguata, ed offrire il 2in1 integrato?!? Perchè questo abbinamento è penoso, ecco perchè era meglio evitare di dare continuità a questa tendenza e smorzare il tutto. E invece no! Ma poi no…il calzino, sarà incollato o cucito?!? Muaaahhh…Speriamo ci pensi il prezzo a dissuadere i più…
Per la serie “bonjour finesse” un connubio unico di eleganza e stile, raffinatezza e colore, comodità e praticità, tutto in un’unica particolarissima calzatura dal sapore sbarazzino. La zeppa-infradito versione carro armato era quello che mancava alla prossima primavera estate! La delicatezza della forma della zeppa bene si abbina allo spessore dei lacci, fibbie gigantesche in grado di spezzare la linea del piede di chiunque. Ma che importa, tanto il resto del piede è scoperto grazie alla forma infradito. Attenzione: altezza+pendenza+infradito=pochissima stabilità e piede che tende ad arpionarsi…ed è proprio grazioso il piede che si aggrappa alla scarpa modello gattino che rimane appeso alla tenda di casa…O_oAltro trend interessante proposto per la stagione calda sono questa serie di scarpe aperte (ok) realizzate con materiali elastici, altamente non traspiranti e piene di tagli, aperture e fessure. Niente contro qualche buco in qua e là, ma io ho una mente troppo pratica e già mi immagino, con il caldo, quintali di piedi che si gonfiano e, sotto la strizzatina un po’ troppo energica dei bordi rinforzati con doppia cucitura elastica, cominciano a straripare da questi tagli strategici con un effetto non troppo elegante…Sono io che mi faccio i film? No, sono le cose che poi vedo per strada! Quindi, meglio prevenire!!!
Anche chi gradisce le sneakers in primavera…è rovinato! Perchè ci pensano dei geni del male (tipo Zanotti, che ogni tanto gli si intasa la vena e disegna cose-a-caso) a proporre delicate scarpe da ginnastica leggere e delicate. Prima di tutto il total black (aiuto). Secondo, ancora ‘ste scarpe con la zeppa interna (basta, hanno saturato il mercato, non sono più fashion ma pallose). Terzo, l’inserto gioiello d’oro coccodrillato è degno della più coatta immigrata russa che passeggia sulla Tuscolana alle 3 di sabato pomeriggio. Rabbrividisco e penso….Mentre spero che nessuno di questi oggetti finisca nel vostro armadio, vi ricordo solo che…