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Coupelle con gelato e composta di rabarbaro.

Da Marisa

Ingredienti: per 6 persone

    Per le coupelle:
    burro g 50
    farina bianca g 50
    albume g 50
    zucchero a velo g 50
    burro per la placca

    Per la composta:
    coste di rabarbaro g 500
    burro g 30
    una mela golden
    zucchero semolato

    Per completare:
    gelato tipo "fior di latte"
    menta fresca


    coupelle con gelato e composta di rabarbaro

Preparazione: 60’

  • Per preparare le coupelle, in una ciotola amalgamate la farina con l'albume non montato, lo zucchero e il burro fuso e freddo.
  • Mescolate pochissimo l'impasto quindi prendetene una cucchiaiata e mettetela su una placca imburrata ricoperta da un foglio di carta speciale da forno anch'esso imburrato.
  • Con il dorso del cucchiaio allargate il mucchietto di impasto in modo da formare un disco sottile di cm 10 di diametro.
  • Sulla placca preparate altri dischi ben distanziati.
  • Passate nel forno caldo alla temperatura di 200° per 3-4 minuti quindi sfornate quando i dischi risulteranno scuri ai bordi, ma ancora chiari al centro.
  • Sollevateli delicatamente dalla placca e, ancora morbidi, modellateli sul fondo di una tazzina o di un bicchiere capovolto: raffreddandosi la pasta si indurirà e prenderà la forma della coupell.
  • Preparatene almeno 6.
  • Spuntate le coste di rabarbaro, spellatele con il pelapatate per eliminare le fibre più resistenti, quindi tagliatele a tocchetti che farete rosolare a fuoco vivo nel burro spumeggiante insieme con la mela anch'essa a spicchietti.
  • Condite con 2 cucchiaiate di zucchero semolato e fate cuocere fino a quando la composta risulterà legata.
  • Mettete nelle coupelle alcune palline di gelato, guarnitele con foglioline di menta fresca quindi servitele su piatti individuali accompagnate dalla composta di rabarbaro, (Potete preparare le coupelle anche il giorno prima, conservandole in un luogo fresco e asciutto.

 

Quanto nutre una porzione: 184 calorie

 

Vino consigliato: Riviera del Garda Bresciano rosato

Riviera del Garda Bresciano rosato

La Riviera del Garda Bresciano, o Garda Bresciano, è forse la più ampia zona vitivinicola DOC della Lombardia. L’area comprende le colline che circondano la sponda occidentale e meridionale del Lago di Garda. Le viti crescono su appezzamenti collinari e pedecollinari ad altitudini non superiori a 350 metri, con esclusione dei terreni pianeggianti e umidi.

Attualmente i vigneti gardesani sono concentrati soprattutto in Valtenesi, la distesa di colline che si sviluppa alle spalle della costa sudoccidentale del Garda, a sud di Salò, e che comprende i comuni gardesi di Moniga, Manerba, Puegnago, Polpenazze, San Felice, Soiano, e Padenghe.

Il vino di maggior spicco della DOC Riviera del Garda Bresciano è il Chiaretto, che è per antonomasia il vino rosato della Lombardia. Nasce da un uvaggio che comprende i vitigni Groppello (30-60%), Sangiovese (10-25%), Barbera (10-20%), Marzemino (5-15%) ed eventualmente altre uve a bacca nera (massimo 10%). La vinificazione prevede un breve periodo di macerazione del mosto sulle bucce perché il vino assuma il caratteristico colore di ciliegia. Se il vino è dotato di una gradazione minima di 12% ed è stato invecchiato per almeno 14 mesi ha diritto alla specifica Superiore. Con gli stessi vitigni del Chiaretto viene prodotto il Riviera del Garda Bresciano Spumante Rosé DOC, con gradazione alcolica minima 11,5%.

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Coupelle con gelato e composta di rabarbaro.


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