Tornerà libero il 24enne romano ritenuto uno dei responsabili dell'omicidio di Marco Zioni, il 37enne romano ucciso il 21 febbraio in strada, nel quartiere di Montespaccato, durante una lite tra famiglie per l'affidamento di un bimbo di 10 mesi.
La Procura non ha chiesto la convalida del fermo. Il pm Elisabetta Ceniccola, infatti, non ha chiesto la convalida del fermo ritenendo insufficienti gli elementi raccolti a carico del giovane fermato mercoledì scorso dai carabinieri.
Il 24enne resta, comunque, indagato così come altre quattro persone ritenute dagli inquirenti complici nell'omicidio. Il fermato è un lontano parente, un cugino, del papà del bimbo conteso
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