La madre del piccolo Samuele, il bimbo di 20 mesi finito in ospedale l'anno scorso per un'overdose di cocaina, è stata scarcerata.
Il giudice per le indagini preliminari di Palermo, Sergio Ziino, ha disposto la liberazione della detenuta, indagata per maltrattamenti e cessioni di stupefacenti: a suo carico sarebbero venute meno le esigenze cautelari.
Il bambino ed il fratello sono stati adottati da una famiglia che vive nel nord Italia.
Samuele ed il fratello di 3 anni sono risultati, in base a una perizia medica, assuntori di droga.
Samuele arrivò in ospedale con bruciature sul corpo e segni di percosse.
Secondo gli inquirenti, sarebbe stato picchiato perchè faceva i capricci. Il piccolo poi avrebbe assunto la cocaina lasciata sul tavolo dalla madre e dal suo compagno, entrambi tossicodipendenti.
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