di: Giorgio Faunieri
Dal Gorilla di Wall Street, l’ex amministratore delegato di Lehman Brothers Richard Fuld, ad Alan Greenspan, che ha guidato la Federal Reserve negli anni in cui il mercato dei derivati è diventato un mostro finanziario, passando per Alessandro Profumo, stanno tutti decisamente bene
Non solo Draghi e Monti. I tedeschi hanno la guardia alta e la memoria lunga con tutti. Naturale, quindi, che a cinque anni esatti dallo scoppio della bolla dei mutui concessi senza garanzie reali, i cosiddetti subprime, che sono stati la causa remota della crisi che stiamo vivendo ancora oggi, il quotidiano economico tedesco Handelsblatt nei giorni scorsi sia andato a vedere che cosa fanno oggi “i piromani” che hanno dato fuoco alle polveri della crisi del debito. Stanno ovviamente tutti bene e nessuno passa le proprie giornate in galera. Vale comunque la pena ricordare i loro nomi e le loro facce, perché gran parte della colpa di quanto sta accadendo ora è proprio di questi signori.
Richard Fuld Conosciuto tra gli addetti ai lavori come “il Gorilla di Wall Street”, l’ex ad di Lehman Brothers ancora non si capacita come mai il governo di Washington abbia lasciato fallire solo la “sua” banca: “Da quando è successo, mi chiedo come mai abbiano lasciato cadere solo me”, dice a proposito del più grande fallimento nella storia delle bancarotte mondiali che nel settembre del 2008 ha dato inizio alla crisi finanziaria globale.