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Cucina friulana: Arrosto di maiale alla grappa

Da Nuvoledifarina

Arrosto di maiale alla grappa


©http://nuvoledifarina.blogspot.it E' da un mese che non posto sul blog, ho chiuso prima del Natale con l'appuntamento regionale dedicato alle ricette delle feste e ritorno per un nuovo appuntamento di cucina regionale per la rubrica "Cucina e territorio di casa nostra". Visto che siamo nella stagione fredda non si poteva non parlare di quei piatti corposi che ci concediamo proprio in questo periodo, quei piatti dalle lunghe cotture che ci riscaldano il cuore, la pancia e la casa e che fanno subito famiglia; abbiamo dedicato questa uscita agli arrosti: di carne, di verdure, al forno, in tegame... con la speranza di far conoscere anche questa volta dei piatti tipici che raccontino i profumi e i sapori della nostra Italia. La cucina friulana è una cucina molto semplice, si basa si prodotti della terra sia come verdure che come allevamento di bestiame; tra le carni il maiale è l'animale che va per la maggiore, di esso non si butta via nulla e le carni suine vengono utilizzate per numerosissime preparazioni. Il Friuli è terra anche di vitigni da cui si producono non solo eccellenti vini ma anche grappe apprezzate in tutto il territorio nazionale. La ricetta regionale che propongo oggi racchiude queste due eccellenze regionali: l'arista di maiale e una grappa monovitigno:  Schioppettino CRU della vigna Nonino di Buttrio. Quest'ultima unita alla verza, alla senape e al latte da una salsina golosa con cui accompagnare l'arrosto.
Cucina friulana: arrosto di maiale alla grappa

Ingredienti per 4 persone:


800 gr di arista di maiale 100 gr di verza 50 gr di grappa 1 cipolla 1 bicchiere di latte
1 cucchiaino di senape sale, pepe
olio extravergine di oliva

Procedimento:


Massaggiamo l'arista con sale e pepe e facciamola rosolare in casseruola con l'olio extravergine di oliva. Nel frattempo affettiamo sottilmente la cipolla e la verza. Mettiamo il tutto in casseruola e lasciamo appassire, quindi sfumiamo con la grappa e quando questa è evaporata aggiungiamo il bicchiere di latte, in cui avremo stemperato la senape, e portiamo a  cottura; io ho lasciato cuocere per circa un'ora a fuoco bassissimo in modo da ottenere una carne ben cotta e morbidissima.
Lasciamo raffreddare completamente prima di affettare l'arista, il fondo di cottura può essere servito così come è (come ho scelto di fare io), oppure frullato per creare una salsina più densa.
Se volete scoprire altri arrosti, ecco le mie compagne di avventura cosa hanno preparato:
Cucina friulana: Arrosto di maiale alla grappa
Cucina della Lombardia: Cucina Lodigiana: Ròst de Vedèl cun Peveròn - Arrosto di Vitello con Peperoni Cucina della Toscana : Arrosto morto
Cucina del Lazio: funghi pleurotus arrosto
Cucina della Campania: Polpettone con patate
Cucina della Basilicata: Agnello al forno alla lucana
Cucina della Calabria: Fungi a ru furnu (funghi al forno)
Cucina della Sicilia: Arrosto misto di carne alla siciliana


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