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Cucina friulana: Sufrìt - crema carnica

Da Nuvoledifarina

Sufrìt - Crema carnica


©http://nuvoledifarina.blogspot.it In prossimità del Natale le ricette della rubrica di cucina regionale non potevano non essere inerenti a questi festività; dolci o salate, tante sono le ricette tipiche e di famiglia che in questi giorni verranno portate sulle nostre tavole e se volete presentare ai vostri commensali un piatto diverso dal solito guardate la nostra carrellata. Per questo appuntamento io ho deciso di presentare un dolce. Quando si pensa al Natale in genere vengono in mente le montagne innevato e io lassù vi voglio portare, precisamente in Carnia, anzi in Cjargne per dirla in dialetto friulano, alla scoperta di un dolce antichissimo fatto con i prodotti della terra: la farina di mais e il mosto. Un dolce semplice che sa di storia, una crema dolce che tipicamente viene servita la notte del 24 dicembre poco prima dello scoccare della mezzanotte, poco prima di andare alla Santa Messa. Il nome sufrìt evoca il termine italiano soffritto, e di quello si tratta, per questa crema infatti bisogna preparare una sorta di soffritto di farina su cui andremo poi ad aggiungere tutti gli altri ingredienti. Particolarità della ricetta: non contiene uova! In una tavola povera, infatti, le uova erano destinate al giorno di Natale.
Cucina friulana: Sufrìt - crema carnica
Cucina friulana: Sufrìt - crema carnica

Ingredienti per 4 coppe:


500 ml di latte 100 gr di farina 00 80 gr di zucchero 50 gr di farina di mais fine 1 bicchiere di acqua 1 bicchiere di mosto cotto 2 cucchiai di burro

Procedimento:


Prendiamo una casseruola e mettiamo a sciogliere a fuoco basso i due cucchiai di burro; aggiungiamo quindi le due farine e facciamole "soffriggere" finché non saranno dorate.  Togliamo a questo punto la pentola dal fuoco e versiamo il latte a filo mescolando con una frusta per non formare i grumi; uniamo quindi anche l'acqua, lo zucchero e il mosto cotto e rimettiamo sul fuoco mescolando in continuazione finché la crema sarà addensata. Si può servire in coppetta oppure si può mettere la crema all'interno di stampini e rigirarla nel piatto al momento di servirla.  questo dolce può essere mangiato caldo, tiepido oppure freddo... come più ci piace, io l'ho servito tiepido ed era davvero buonissimo.
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